Schiume nel Naviglio a Turbigo: sopralluogo del Comune, Arpa in azione

turbigo schiume naviglio arpa

TURBIGO – Sopralluogo oggi, sabato 5 febbraio, dell’assessore all’ambiente del Comune di Turbigo, Andrea Azzolin, e del consigliere delegato Riccardo Re (nella foto sotto) per vedere la grossa macchia di schiuma che da ieri persiste nelle acque del Naviglio (in alto). Al sopralluogo ha preso parte anche il Gruppo comunale Volontari di Protezione civile.

L’accumulo di schiume era stato segnalato da alcuni cittadini, in particolare all’ingresso del canale dei Tre Salti. «Già ieri – informa Azzolin – abbiamo fatto una segnalazione scritta ad Arpa Lombardia, che è l’interlocutore dell’Amministrazione comunale per questi problemi, e per conoscenza ad Alfa, gestore dei depuratori del Varesotto, affinché si capisca l’entità e l’origine di questo sversamento. Oggi ho ricontattato personalmente Arpa Lombardia, che subito si è attivata».

Azzolin: «Squadra già al lavoro»

«Nel pomeriggio di oggi – aggiunge Azzolin – una squadra dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente è arrivata nel territorio di Turbigo per prelevare la schiuma e provvedere alle relative verifiche» (nella foto sotto). Arpa sta verificando con Cap Holding lo sversamento di reflui nelle acque del canale, oltre a prelevare dei campioni; sono in corso controlli sui depuratori a monte, nel territorio della provincia di Varese.

Nelle analisi delle acque del Naviglio sarà coinvolta anche Ats, per valutare la natura delle schiume e l’eventuale pericolosità delle sostanze contenute per l’ambiente e per la salute.

Il sindaco: «Grato per le segnalazioni»

Per il sindaco di Turbigo, Fabrizio Allevi, quello delle schiume «è un fenomeno che da qualche tempo non si ripeteva in queste dimensioni e ci permette di mantenere l’attenzione alta sul funzionamento degli impianti di depurazione del Varesotto che scaricano nel canale industriale e nel Ticino. L’impianto di Sant’Antonino è sicuramente determinante, ma le schiume si possono notare anche ben più a monte, come nei pressi di Porto della Torre, non appena l’acqua incorre in un dislivello: questo è segno che l’origine può essere addirittura a livello del lago. La complessità del problema quindi è elevata, ma ciò non toglie al nostro impegno nel cercare di evitare tali eventi. Nel frattempo – conclude Allevi – ringrazio chi segnala tempestivamente tali fenomeni ai canali competenti e invito tutti a farlo».

LEGGI ANCHE:

turbigo schiume naviglio arpa – MALPENSA24