Al via la nuova gestione del Plis delle Roggìe con il supporto del Parco del Ticino

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LEGNANO – Siglata tra i Comuni di Dairago, Arconate (capofila) e Magnago e il Parco lombardo della valle del Ticino la convenzione per la gestione del Plis delle Roggìe, istituito nel 2007 (nella foto, i sindaci Paola Rolfi, Sergio Calloni, Dario Candiani e la presidente del Parco Cristina Chiappa). Il Parco affiancherà le amministrazioni nella salvaguardia, valorizzazione e potenziamento del patrimonio naturale e storico-culturale, nello studio e tutela degli ambiti a maggiore naturalità, nella valorizzazione del paesaggio agricolo, nel ripristino della rete dei filari e nella creazione di itinerari tematici e di punti informativi attrezzati.

Un polmone verde di oltre 500 ettari

Il Parco locale di interesse sovracomunale denominato “delle Roggìe” (dal nome che compare sulle antiche mappe catastali di alcuni boschi sul territorio di Magnago; nessun rapporto con le rogge, assenti nel parco) è stato riconosciuto dall’allora amministrazione provinciale di Milano con delibera di giunta del 12 novembre 2007 e ricade nell’Ambito territoriale ecosistemico del Parco del Ticino. Il Plis si estende su una superficie di 512,8 ettari nel settore nord-occidentale della città metropolitana di Milano. Il 48% ricade sulla superficie comunale di Magnago, il 36% di Dairago e il restante 16% di Arconate. I confini perimetrali coincidono parzialmente con i limiti amministrativi di altri Comuni, in particolare a nord-est con Busto Arsizio, a nord-ovest con Vanzaghello, a sud con Castano Primo e Buscate e a sud-est con Busto Garolfo.

Recupero e tutela fra gli obiettivi

Nel caso dei Plis, secondo la legge regionale i Comuni possono decidere l’affidamento di alcune o tutte le funzioni gestionali al parco d’ambito: i Comuni del Plis delle Roggìe hanno proposto una convenzione con il Parco lombardo della valle del Ticino per essere coadiuvati nella gestione del parco locale istituito nel proprio territorio. Gli stessi Comuni hanno anche deciso di rinnovare una convenzione fra loro, allo scopo di potenziare l’azione coordinata.

Fra gli obiettivi della convenzione con il Parco del Ticino, oltre a quelli già indicati, figurano la creazione di aree cuscinetto tra gli insediamenti produttivi e residenziali e l’ambiente naturale, il recupero di aree degradate e la ricostruzione ecologica ed ecosistemica del territorio in attuazione della Rete ecologica regionale e della Rete verde. Il Parco del Ticino ha già effettuato una approfondita analisi preventiva del territorio del Plis; con la firma della convenzione le attività possono quindi essere subito avviate sulla base dei risultati di tali approfondimenti.

Nessun costo per i Comuni per 3 anni

«Siamo orgogliosi di poter avviare questa collaborazione proprio mentre stiamo celebrando il cinquantenario di fondazione del Parco del Ticino – afferma la presidente Cristina Chiappa – L’esperienza di tanti anni messa a frutto nel nostro territorio viene messa a disposizione di questo Plis, confinante con alcuni nostri comuni e inserito nell’Ambito di nostra competenza. Non ci sostituiremo ai 3 Comuni del Plis, ma li affiancheremo e li supporteremo concretamente nella gestione, anche grazie ai contributi specifici messi a disposizione da Regione Lombardia».

Come precisa il direttore Claudio De Paola, «l’azione del Parco del Ticino sulla base degli obiettivi della convenzione e dell’analisi del territorio effettuata, si svilupperà prioritariamente su aspetti quali la realizzazione di un sito web del Plis delle Roggìe, il miglioramento forestale a favore della biodiversità, il disincentivo all’abbandono dei rifiuti, la valorizzazione di percorsi ciclo-pedonali tematici, la promozione di proposte di educazione ambientale coordinate, la messa a sistema delle reti ecologiche esistenti, la promozione di eventi per la cittadinanza. Per il primo triennio di attività, grazie ai fondi regionali nessun onere sarà posto a carico dei Comuni».

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