Alfa, il Comitato di vigilanza chiede una riunione urgente: «Informateci»

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VARESE – “Diteci cosa sta accadendo in Alfa”. E’ questa in sostanza la richiesta di alcuni componenti del Comitato di indirizzo vigilanza e controllo della società, i quali hanno chiesto al presidente Celestino Cerana di convocare d’urgenza una riunione.

Il Civico vuol sapere

La richiesta che nasce dal fatto che, a seguito delle vicende emerse dalla maxi indagine sulle tangenti in provincia di Varese, che ha coinvolto anche alcuni membri del cda del gestore unico dell’idrico, nessuno ha ancora ufficialmente informato gli organi direttivi di Alfa su quanto davvero accaduto. «Quello che sappiamo – dicono alcuni componenti – l’abbiamo letto sugli organi di stampa. Nessuno ci ha detto nulla». Settimana prossima, nella seda di Alfa in via Carrobbio a Varese, si dovrebbe riunire appunto il Civico. E, da quell’incontro, potrebbe anche emergere la richiesta di convocare un’assemblea dei Sindaci soci della società. Convocazione che può avanzare il Civico e dove si potrebbe anche porre la questione se confermare la fiducia al presidente Paolo Mazzucchelli e ai consiglieri del cda, Beatrice Bova, Maria Sole De Medio, rimasti ancora in carica dopo lo tsunami giudiziario, oppure azzerare i vertici. Alfa è stata colpita duramente dall’indagine poiché ha l‘amministratore delegato Saverio Bratta (che non si è dimesso da consigliere) è sottoposto a regime di obbligo di dimora e il consigliere (già dimesso) Marcello Pedroni è ai domiciliari.

La posizione della vicepresidente

C’è poi anche la questione, tutta politica, legata alla vicepresidente di Alfa Beatrice Bova, la quale, a fronte di una richiesta del Partito Democratico di dare le dimissioni ha scelto di mantenere comunque l’incarico in società. E anche di accettare “ad interim” la carica di amministratore delegato lasciata qualche giorno fa Saverio Bratta.

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