Angera, Molgora non molla: «Io concreto. Quella di Brovelli è politichina»

ANGERA – «C’è una crisi politica, mi rendo conto. Ma tra i fondi Pnrr e quelli regionali in arrivo è importante che non si interrompa la vita amministrativa ad Angera». Il sindaco Alessandro Paladini Molgora non farà un passo indietro. Nemmeno di fronte al rischio di un commissariamento del Comune, dopo che la maggioranza è saltata a causa della nascita del nuovo gruppo che fa riferimento all’ormai ex vicesindaco Marco Brovelli.

«Non facciamo politichina»

Il primo cittadino prova a risolvere la più grande crisi politica del suo doppio mandato proprio nelle stesse ore in cui ad Angera piovono da Regione Lombardia i 400mila euro destinati alla riqualificazione della collina di San Quirico dopo l’incendio del 15 aprile scorso, causando grossi danni a flora e fauna. «Questo è il motivo per cui tengo duro», dice Paladini Molgora. «Devo andare avanti e portare a termine i progetti che sono sul tavolo. Così da consegnare nelle mani del nuovo sindaco, alla fine del mio mandato, una serie di opere utili per la collettività». Della serie: «Questo conta, il resto sono solo scaramucce. Non facciamo politichina».

Nessun passo indietro

In altre parole, l’ipotesi di abbandonare la nave non verrà presa in considerazione: «Quello che mi chiede la mia maggioranza, almeno la parte che mi appoggia ancora, è di non abbandonare la città a un commissariamento. Quindi, mi sento in dovere di andare avanti». E la frecciata, in sostanza, è rivolta a chi sta cercando di mettere il bastone fra le ruote. «Chi la pensa in maniera diversa e cercherà di farmi cadere a poco più di un anno dalla fine del mandato, si prenderà la responsabilità di far saltare tutto quello che può avvenire». In sintesi: «Non può accadere ora».

Il «problema»

Nonostante la perseveranza del sindaco, la crisi innescata da Brovelli appare però irreparabile. Alla nascita di un gruppo indipendente Molgora infatti ha risposto ritirando (già comunicato, deve essere ufficializzato) le deleghe a Brovelli – promotore e punto di riferimento di “A come Angera” – e all’assessore Francesca Burattinello. Che possono contare sul supporto di (almeno) altri due consiglieri di maggioranza, ovvero Nicolò Ponti e Cristian Andrei Haldan. Allo stato attuale, dunque, sono i numeri a parlare: il Comune è a un passo dal commissariamento. Ma il primo cittadino cerca una via d’uscita. Oltre a una risposta alle domande. Su tutte: cosa è successo? Lapidario: «Il problema è strutturale. Brovelli non tollera che ci sia qualcuno che lo contraddica».

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