Anpi chiama associazioni e comuni: «Serve un coordinamento antifascista»

La presidente di Anpi Provinciale Varese Ester De Tomasi

VARESE – Creare un coordinamento antifascista che riunisca associazioni, amministratori comunali e sindacati, partiti e altre realtà civiche. È la proposta che arriva dall’Anpi provinciale di Varese, dopo alcuni recenti episodi sul territorio, come il 25 Aprile di Azzate, saliti anche alla ribalta nazionale.

L’incontro

Una risposta Varese l’ha data già la scorsa domenica, con la manifestazione antifascista promossa da Collettiva. La decisione di Anpi è stata presa all’unanimità dal comitato provinciale, che si è riunito lo scorso 20 maggio nella sede di viale Belforte a Varese. A spiegare nel dettaglio i motivi e le ragioni della proposta è una nota dell’associazione firmata dalla presidente provinciale Ester Maria De Tomasi.

Il comunicato di Anpi

Premesso che ANPI ha tra propri fini associativi il contrasto al ritorno del fascismo sotto qualsivoglia forma e conseguentemente esprime ferma volontà e desiderio di vedersi concretizzare nella società civile e nella politica una seria e proficua attività/iniziativa di contrasto verso manifestazioni di dichiarata o celata matrice ideologica neo-fascista. Tali attività o iniziative non possono che avere la piena approvazione, partecipazione e coinvolgimento di ANPI provinciale che ritiene pertanto ogni forma di espressione e manifestazione di antifascismo pienamente rispondente ai suoi valori e al mandato associativo.

Dato il ruolo e l’autorevolezza nazionale riconosciuta ad ANPI diventa pertanto fondamentale che l’associazione provinciale si ponga nei confronti di una sempre più preoccupante ripresa di presenze e iniziative di dichiarata matrice neo-fascista assumendo un ruolo di traino e coordinamento delle iniziative antifasciste di contrasto al fenomeno. Fondamentale è per l’ANPI provinciale Varese essere l’attore principale nel lancio della proposta di un rinnovato coordinamento provinciale antifascista che coinvolga e includa ogni associazione, osservatori, movimenti civici, amministrazioni/amministratori comunali, stampa, sindacati e referenti dei partiti democratici che si rifanno ai valori dell’antifascismo e della Costituzione.

Urge pertanto questo comunicato stampa che denunci la situazione di intimidazione e attacco alla democrazia dopo i recenti accadimenti e la reiterazione di tali atteggiamenti ad opera di gruppi e/o associazioni neo-fasciste e contestualmente il lancio della proposta di convocazione di un tavolo allargato a quanti come sopra esposto per la creazione di un coordinamento antifascista provinciale.

Comunichiamo quindi che ANPI provinciale Varese si farà carico di avviare il primo giro di contatti. La necessità di coordinare le iniziative, le azioni di contrasto e censura dei fenomeni neofascisti, conferma l’esigenza di un coordinamento improntato su basi parietarie che lavori in ambito provinciale.