VARESE – L’attenzione dell’amministrazione comunale di Varese si concentra sul rione di Masnago. Per quanto riguarda Villa Baragiola è stato pubblicato il bando per il progetto dell’intervento di riqualificazione che si svolgerà nei prossimi anni. Per il Castello invece il Comune ha partecipato ad un bando di Fondazione Cariplo con l’obiettivo di ristrutturare la copertura dell’edificio.
Villa Baragiola: c’è il bando
È stato pubblicato il bando di gara per l’affidamento della progettazione della riqualificazione di Villa Baragiola, i cui lavori partiranno entro il 2023. L’obiettivo dell’intervento è la rigenerazione di villa, parco e diversi edifici storici attualmente in stato di abbandono nel rione di Masnago, in un’ottica di sostenibilità economica, sociale e ambientale. La proposta dovrà individuare una specifica strategia in grado di rafforzare la vocazione culturale del quartiere, con sistemi innovativi di gestione, inclusione sociale e welfare urbano. Sarà importante anche la rifunzionalizzazione delle aree attraverso interventi di restauro, risanamento conservativo e riqualificazione di edifici di interesse storico-artistico. Inoltre sono previste opere relative alla qualità ambientale, con interventi per potenziare la sostenibilità dell’area, il ripristino degli ecosistemi naturali e il restauro paesaggistico. ll bando di gara ha per oggetto la progettazione di fattibilità tecnico-economica, la progettazione definitiva, esecutiva e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione delle opere. Il bando scadrà il prossimo 14 febbraio.
Infiltrazioni al Castello
Per quanto riguarda invece il Castello di Masnago il Comune di Varese ha deciso di partecipare ad un bando promosso da Fondazione Cariplo, “Sos patrimonio arte e cultura”, presentando un progetto che punta ad un intervento di ripristino della storica struttura. Il castello presenta infatti un grave stato di ammaloramento nel manto di copertura, con infiltrazioni che sempre più frequentemente minano l’integrità delle opere d’arte conservate ed esposte al pubblico. È stato realizzato uno studio di fattibilità tecnica ed economica, che ha ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza. Gli interventi previsti riguardano il manto di copertura, gli abbaini e la torre storica. Le attività diagnostiche condotte si sono svolte con indagini di sopralluogo e verifica sulla copertura, sulle facciate e sulla torre. La torre in particolare necessita di interventi di consolidamento sulle merlature. È stata monitorata con indagini di verifica anche l’integrità degli affreschi, che al momento attuale non sono stati direttamente interessati da infiltrazioni ma potrebbero venire danneggiati dal livello di umidità. L’importo totale dei lavori ammonta a 200mila euro: se la proposta verrà accolta la fondazione fornirà un finanziamento di 150mila euro, mentre la parte restante verrà coperta dall’amministrazione.
