Antologia di Waste River, 20 racconti di Mario Chiodetti sulla vita dei “relitti imperfetti”

Mario Chiodetti, giornalista, attore e scrittore

VARESE – I rifiuti possono parlare, raccontarsi, farci aprire gli occhi sui guasti della società moderna, sul loro sconsiderato abbandono, da parte nostra, in ogni angolo più nascosto del pianeta. Mario Chiodetti affronta il problema in modo ironico, facendo il verso alla celebre “Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Masters, e dando voce agli stessi oggetti, che narrano la loro vita e morte, gettati via dal loro consumatore ormai trasformati in rifiuti.

La Spoon river dei relitti imperfetti

Antologia di Waste River (relitti imperfetti)” pubblicato dalle Edizioni Ulivo di Balerna, con la prefazione dello scrittore milanese Hans Tuzzi e le illustrazioni del bellinzonese Christian Demarta, è una raccolta di venti racconti ognuno dedicato a un oggetto di consumo -dalla bottiglietta di vetro al barattolo di frutta sciroppata, dalla scatoletta di tonno al sacchetto di plastica o alla bomboletta di vernice spray- che si presenta al lettore rendendolo partecipe della sua esistenza, fino alla “morte”, documentata con tanto di data. 

«Memore forse delle “tristi penne isbigottite” di Guido Cavalcanti, Mario Chiodetti affida le vite – le piccole vite quotidiane di due adulteri, di un clochard, di una famigliola al picnic, di una gattara e così via – agli oggetti sopravvissuti alla loro incuria o alla loro morte. La scatoletta di tonno, la confezione di profilattici, il pennarello, un colletto duro inglobato fra le radici di una farnia, la Sim card e lo gnomo da giardino sono vivi quanto i vivi, sono la concentrata e ultima testimonianza di un fotogramma che riassume intera la loro vita. In uno stile asciutto e calibrato, sorvegliato e catturante, in apparenza lontano da giudizi morali ma pregno del vanitas vanitatum et omnia vanitas, l’Autore ci ricorda che “Così il mondo finisce / Non con uno schianto ma con un lamento”. Credetemi, non è poco». (Dalla prefazione di Hans Tuzzi).

La presentazione del libro a Varese

Antologia di Waste River (relitti imperfetti)” sarà presentato venerdì 9 giugno alle ore 18 alla Galleria Ghiggini 1822 di via Albuzzi 17 a Varese. Mario Chiodetti, l’editrice Alda Bernasconi, e l’illustratore Christian Demarta dialogheranno con la giornalista Alice Mometti, mentre l’attrice Silvia Sartorio leggerà alcuni racconti. 

Mario Chiodetti è nato e vive a Varese. Giornalista e fotografo, ha collaborato con importanti giornali di natura e viaggi e scrive per quotidiani e riviste. Ha pubblicato due libri di racconti e uno di poesie, è autore di testi critici per artisti e ha esposto le sue fotografie di ritratto in diverse mostre. In ambito musicale è fondatore del Trianon Caffè Concerto, gruppo specializzato nel repertorio del café chantant, di En Dos, con cui ha creato lo spettacolo Sentimentango, portato in scena in molti teatri italiani, e di Grande Orfeo, con il quale riscopre le musiche da salotto italiane e straniere tra Otto e Novecento. Colleziona dischi, autografi musicali e spartiti d’epoca. Ama i gatti. 

Christian Demarta, malcantonese d’origine, vive e lavora a Bellinzona. Quale vignettista presta per anni la sua penna alla rivista satirica ‘Il Diavolo’ disegnando strisce con personaggi fagioliformi. È sua la catartica serie di volumetti Vola bass nei quali raccoglie diverse espressioni vernacolari ticinesi che illustra e traduce in una quantità di idiomi. Ama i bagni nelle pozze, i carlini e le arachidi al wasabi. 

Hans Tuzzi è tra i maggiori scrittori italiani di noir, autore della serie dedicata al commissario Norberto Melis e di alcuni gialli storici con protagonista Neron Vukcic. Bibliofilo e collezionista, ha dedicato numerosi saggi al collezionismo librario.