Sparatoria di Arcisate, la vittima su Facebook: «Ho solo difeso una ragazza»

Castellanza ribaltamento incidente giovani

ARCISATE – Sparatoria di Arcisate: resta in carcere l’aggressore. S.B., 23 anni, numerosi precedenti alle spalle, assistito dall’avvocato Corrado Viazzo, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al Gip di Varese Marcello Buffa.

L’imputato in silenzio

I fatti risalgono alla tarda serata di sabato 5 gennaio: un 25enne è stato colpito da un colpo di fucile ad un fianco. La vittima sarebbe intervenuto per difendere una ragazza. Il 23enne ha alle spalle svariati precedenti: il più recente è una condanna in primo grado per aver appiccato un incendio doloso che ad Arcisate distrusse 10 mezzi della Eco S.e.i.b.

Parla la vittima

La parola adesso spetta alla vittima che sui social spiega: «Ciao ragazzi volevo scrivere questo post perché a leggere tutti sti commenti sulla sparatoria ad Arcisate mi stanno incominciando a dar fastidio. Sono il ragazzo che ha ricevuto lo sparo al fianco volevo precisare che non è per questioni di droga come affermate sui commenti, ma semplicemente perché ho difeso una ragazza da un coglione che si considera uomo ma mena le donne. Se per favore smettete di accusarmi di essere uno spacciatore ne sarei contento, imparate a informarvi prima di sparare puttanate.»

arcisate sparatoria difeso ragazza – MALPENSA24