Arsago, tornano a splendere in basilica la Via Crucis e la Croce processionale

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ARSAGO SEPRIO – Tornano a splendere la Via Crucis e una Croce processionale della Basilica di San Vittore. La Parrocchia di Arsago Seprio è custode di molti tesori artistici, storici ed architettonici. «Di questo patrimonio culturale si prende cura da sempre l’intera collettività arsaghese che, attorno ad essi costruisce un legame di fede con Dio e di comunità con i fratelli», sottolinea con gratitudine il prevosto don Giuseppe Bai

Un atto di fede

In questo ultimo anno, in particolare, grazie al contributo di numerose famiglie arsaghesi, della Fondazione Comunitaria del Varesotto e del Rotary Club La Malpensa (Busto Arsizio – Gallarate – Legnano) è stato possibile restaurare un Crocifisso processionale ligneo e le 14 stazioni della Via Crucis che adornavano le pareti della Basilica. E’ un atto di fede e di generosità che si rinnova, visto che le stazioni erano state pagate da alcune famiglie arsaghesi nel 1939 e che alcuni dei loro discendenti hanno deciso di prendersi cura della “propria” stazione anche oggi.

La Croce processionale

La croce processionale, dopo mesi di restauro e l’esposizione al castello di Masnago nella mostra Tesori nascosti, promossa dal Museo e dalla Fondazione del Varesotto, torna ad Arsago. Probabilmente apparteneva alla Confraternita del Santissimo Sacramento, unica che annoverava uomini adulti necessari per portare un manufatto di quasi 3 metri di altezza. E’ in legno coperta da foglia d’oro e reca, come decorazioni, palmizi e i simboli della Passione. Il Cristo è scolpito a tutto tondo e dipinto. Scarse sono le informazioni di oggetti liturgici e devozionali come questo che, nella sua veste attuale, si può collocare nel periodo della Restaurazione, in un clima di Neoclassicismo maturo all’inizio del XIX secolo. Più recenti sono le 14 stazioni della Via Crucis in gesso, acquistate nel 1939 dal Prevosto don Gerolamo Genoni grazie alla generosità di alcune parrocchiane e parrocchiani i cui nomi sono riportati sotto le scene della Passione.

Doppio appuntamento 

Il prevosto desidera presentare questo importante intervento con due appuntamenti. Il primo è per sabato 31 marzo alle 20.45 con la Via Crucis in Basilica e, al termine, la relazione della restauratrice  Lucia Laita. E poi domenica 2 aprile alle 21 con il concerto del coro Ars Cantus che presenterà lo Stabat Mater di Pergolesi.

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