Asst Sette Laghi, cantieri per 120 milioni. Fontana: «Sanità vicina e di qualità»

VARESE – Ammonta a 120 milioni di euro il totale delle risorse impegnate nei 40 cantieri attualmente aperti nelle strutture di Asst Sette Laghi. A fare il punto della situazione sono stati questa mattina, lunedì 21 febbraio, i vertici di Asst e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. «Ci sarà una risposta complessiva con una sanità di qualità e più vicina ai cittadini – ha detto il governatore – per far sì che prosegua l’eccellenza della sanità lombarda».

40 cantieri aperti

L’Asst Sette Laghi è impegnata contemporaneamente in 40 cantieri: complessivamente, sono oltre 120 milioni i finanziamenti destinati a questi interventi strutturali. Di questi oltre il 60% sono stati assegnati all’Asst nell’ultimo triennio: 70 milioni sono stati stanziati dopo il 2019. «La nostra è un’azienda in continua trasformazione per rispondere sempre meglio ai bisogni di salute e per affrontare un ambiente di riferimento in continuo cambiamento – ha commentato il direttore generale dell’Asst Sette Laghi Gianni Bonelli – abbiamo una squadra di grandi professionisti, sia in ambito clinico-sanitario ma non solo». Bonelli nell’occasione ha ricordato anche l’attività svolta negli ultimi due anni. «Durante la pandemia abbiamo gestito più di 7000 pazienti, con la campagna vaccinale abbiamo fatto più di 1 milione di vaccinazioni e a gennaio siamo arrivati a fare più di 15mila tamponi alla settimana. Per il mese di marzo contiamo di riprendere l’intera attività chirurgica».

Più vicini al territorio

Il presidente della Regione Attilio Fontana ha sottolineato che a livello regionale Palazzo Lombardia investirà 2 miliardi, di cui 1,2 miliardi dal Pnrr e 800 milioni di fondi regionali. «Questi investimenti – ha detto – sono la dimostrazione di come la sanità sta cambiando sul territorio con la nuova legge regionale. C’è un’impostazione diversa, per i cittadini ci saranno risposte più efficaci in siti più vicini a loro per evitare che le persone debbano andare sempre in ospedale. Ci sarà una risposta complessiva estremamente importante con più qualità e servizi più vicini ai cittadini, per far sì che prosegua l’eccellenza della nostra sanità lombarda. Il comparto sanità è stato eccezionale nell’affrontare la pandemia e continuerà ad essere un’eccellenza a livello regionale e nel nostro paese». Il presidente della Commissione sanità della Regione Emanuele Monti ha invece osservato che «c’è grande convergenza tra gli atti di indirizzo di Regione Lombardia e Asst Sette Laghi che li ha trasformati in azioni concrete».

Case e Ospedali di comunità

Per quanto riguarda le Case della Comunità sono 5 le strutture già progettate: Angera (oltre 952mila euro di investimenti, fine lavori marzo 2023); Laveno (quasi 1 milione e mezzo di euro, fine lavori dicembre 2022); Luino (1 milione e 619mila, fine lavori febbraio 2023); Varese viale Monte Rosa (circa un milione e mezzo, fine lavori marzo 2023) e Tradate (quasi un milione e mezzo), dove sono già partiti i primi servizi tra cui l’infermiere di famiglia e la fine dei lavori è prevista per dicembre 2022. Quindi gli Ospedali di Comunità: Cuasso al Monte, con un investimento di oltre 3 milioni e 600mila euro e la fine lavori prevista per giugno 2024 e Luino, con lavori per quasi 2 milioni e 400mila euro e il termine degli interventi entro la fine di quest’anno (con il primo step di 6 letti già pronto per partire).

I progetti post Covid

Sono stati illustrati stamattina dal direttore della struttura Tecnico Patrimoniale di Asst Sette Laghi Roberto Guarnaschelli anche gli investimenti Invitalia, stanziati per favorire la riorganizzazione e il potenziamento dell’area dell’emergenza a fronte delle esigenze emerse con la pandemia, per un totale di 3,5 milioni. Ad Angera entro giugno si concluderanno i lavori al Pronto Soccorso (54.900 euro), mentre al Circolo di Varese gli interventi in conclusione entro la fine di agosto riguardano l’adeguamento tecnologico del Padiglione Infettivi/Psichiatria (329.400 euro) e il Pronto Soccorso (305mila). A Cittiglio interventi al Pronto Soccorso per 488mila euro con conclusione prevista per fine anno. Al Del Ponte di Varese invece saranno pronte per fine 2022 due camere protette per un totale di 552.600 euro. A Luino i lavori riguardano il Pronto Soccorso con un investimento di 660mila euro (fine intervento per novembre), mentre a Tradate è prevista una nuova terapia semintensiva (91.500 euro) e un ampliamento della terapia intensiva (oltre 1 milione di euro, fine lavori febbraio 2023).

I grandi investimenti

Quindi spazio ai “Grandi investimenti”, ovvero i progetti che superano i 2 milioni di euro. All’Ospedale di Circolo di Varese il Day Center 2 (nella foto i rendering del progetto) sarà ultimato per il dicembre del 2023, grazie ai 18,4 milioni di euro destinati allo scopo, mentre un anno dopo, nel dicembre 2024, ultimata la ristrutturazione del Padiglione Centrale, sarà realizzata la nuova Dialisi CAL, grazie ai 16,5 milioni di euro investiti. All’Ospedale Del Ponte di Varese è ormai definito il progetto per la realizzazione del cosiddetto “terzo lotto”, che completerà il Polo per la Donna e il Bambino migliorando i percorsi e l’accessibilità: 17,6 milioni di euro di investimento, fine lavori prevista per novembre 2024. Tra gli investimenti più importanti dal punto di vista economico due riguardano il Galmarini di Tradate: 6,2 milioni di euro stanziati per l’adeguamento strutturale e impiantistico che si concluderà nel prossimo mese di aprile e altri 3 milioni di euro per il nuovo blocco operatorio, pronto nella prossima estate. All’Ospedale di Cittiglio si chiuderanno invece a settembre i lavori per raffrescamento, nuovo gruppo frigo e cabina elettrica (2 milioni e 300mila euro).

24 milioni per Cuasso

L’intervento più consistente è quello che riguarda l’Ospedale di Cuasso al Monte: 24 milioni di euro stanziati per realizzare il grande progetto dell’Istituto Clinico e di Ricerca per le Malattie polmonari e di Pneumologia riabilitativa. Per la fine del 2026 il Padiglione Centrale e l’ex Convento saranno oggetto di un importante intervento che permetterà di ospitare in quelle sedi il Polo riabilitativo specializzato nella valutazione clinica e nel trattamento farmacologico-riabilitativo dei pazienti affetti da malattie croniche respiratorie, oltre che l’attività di ricerca indirizzata alla patologia cronica respiratoria in collaborazione con l’Università dell’Insubria. Infine il dg Bonelli ha voluto anticipare che a giorni partirà la gara per la nuova sala operatoria ibrida dell’Ospedale di Varese. Un progetto che verrà illustrato prossimamente nei dettagli, per un finanziamento di 3 milioni e 400mila euro che va ad aggiungersi al piano di 120 milioni di opere. «Ci posizioneremo sul livello più alto dell’innovazione tecnologica», ha detto.

Gli altri interventi

Quindi completano il quadro una serie di altri investimenti nelle varie sedi sul territorio:

  • Varese Circolo: Padiglione monoblocco adeguamento antincendio (990.000 euro); Radioterapia adeguamengo condizionamento, impianto elettrico e antincendio (1.263.000); Padiglione 13 ambulatorio di vulnologia (415.000)
  • Varese Del Ponte: Impianto di climatizzazione reparto Ostetricia (130.488,46); Padiglione Leonardo ristrutturazione per nuova area ambulatoriale e impianto di condizionamento (1.200.000)
  • Varese viale Monte Rosa: Ristrutturazione spazi da destinare a Consultorio, ADI e uffici (928.275,10)
  • Varese via O. Rossi: Padiglione Crm adeguamento normativa antincendio (360.000) e realizzazione impianto climatizzazione ed interventi edili (400.000); Padiglione De Sanctis manutenzione straordinaria (1.000.000)
  • Angera: Realizzazione cabina ricezione in media tensione e cabina elettrica di trasformazione con relativo gruppo elettrogeno (1.050.000)
  • Cittiglio: Padiglione Nuclo Moderno ristrutturazione ed ampiamento per realizzazione nuovo CAL da 12 posti letto (640.000); Padiglione Nucleo Antico rifacimento tetto (400.000)
  • Luino: Realizzazione nuova cabina elettrica (392.000); rifacimento copertura (350.000)
  • Gavirate: Adeguamento immobile per trasferimento poliambulatorio e attività distrettuali (340.000)
  • Tradate: Ristrutturazione Pronto Scocorso ed Endoscopia e nuova dotazione tecnologica per apparecchiature urologia (900.000)