VARESE – Verranno svuotati e abbattuti i padiglioni Ottagono e (in parte) Vedani, che lasceranno spazio a una hall più grande e funzionale, e verrà profondamente riqualificato il padiglione Leonardo. Sono questi, in estrema sintesi, gli interventi più significativi del terzo lotto per il completamento strutturale dell’ospedale pediatrico Del Ponte. Che a quel punto potrà svolgere a tutti gli effetti il ruolo di hub regionale designato. L’intervento è stato illustrato questa mattina (martedì 2 marzo) in conferenza stampa. Durante quest’ultima è stata annunciata anche la pubblicazione del bando, del valore di oltre 550mila euro per la progettazione.
Il Del Ponte che verrà
In conferenza stampa, Roberto Guarnaschelli, l’ingegnere referente del procedimento di gara, il direttore generale dell’Asst Sette Laghi Gianni Bonelli, il direttore del Dipartimento donna e bambino Massimo Agosti e il professor Fabio Ghezzi, direttore della Clinica ostetrica e ginecologica, hanno speso parole di grande entusiasmo per un progetto che sarà definitivo entro il 14 aprile. Passaggio che permetterà di aggiudicare i lavori entro luglio 2021, così da avere il progetto esecutivo nel gennaio 2022 e poter iniziare i lavori nell’autunno del medesimo anno.
Gli esponenti dell’Asst hanno anche spiegato di aver inserito nel bando di gara una serie di peculiarità fondamentali, quali soluzioni impiantistiche avanzate e a basso impatto ambientale, uno studio sull’inserimento dell’ospedale nel contesto urbano e un altro sull’impatto viabilistico. E poi ancora la programmazione di un piano di comunicazione, che prevede, in fase di lavori, una serie di incontri sia con gli stakeholders, quali le associazioni, sia con i cittadini.
Il nuovo padiglione
I lavori di riqualificazione del padiglione Leonardo comprendono un profondo intervento sugli spazi, che accoglieranno, oltre ai servizi oggi ospitati nell’Ottagono, anche quelli attualmente dislocati in altre strutture del territorio quali l’Audiovestibologia del Circolo e la neuropsichiatria infantile che si trova a Velate. «L’obiettivo – ha dichiarato Bonelli – è di riunire tutta l’offerta clinica in un unico hub regionale. Si andrà a quindi a riqualificare gli spazi, mettere a norma le strutture e migliorare la logistica interna. Quindi anche gli spazi dedicati al personale». Infine l’area del cortile sarà trasformato in uno spazio di connessione tra i vari padiglioni, creando in tal modo una grande hall spaziosa e andando a migliorare l’accessibilità a tutta la struttura.
E nel dettaglio il padiglione Leonardo sarà così strutturato: al piano -2 saranno ristrutturati la camera mortuaria, l’area tecnica, gli spogliatoi e verrà collocata la nuova mensa; al piano -1 sarà destinata la PMA (per 500mq) e la Diagnostica per Immagini; al piano Terra saranno definitivamente allocati gli ambulatori di ginecologia per ca 700mq e al piano 4 verranno collocati altri studi medici e sale riunioni.
I soldi di Regione per il Del Ponte
Di progetto che si realizza a Varese, ma che ha una valenza per l’intero sistema sanitario lombardo ha parlato il consigliere regionale e presidente della Commissione Sanità Emanuele Monti. «Si tratta di una giornata storica – le sue parole – non solo per la sanità varesina ma per tutta la Regione Lombardia. Questa struttura, infatti, serve un bacino d’utenza potenziale di due milioni di abitanti e il completamento della sua ristrutturazione per un valore complessivo di 17,6 milioni di euro, finanziati interamente dalla Regione, darà ulteriore impulso a quella che già oggi è un’eccellenza in campo pediatrico a livello nazionale. Fondamentale è stato in questo processo il ruolo di stimolo e la fattiva collaborazione offerta dal volontariato in particolare dall’Associazione Il Ponte del Sorriso e dalla Fondazione Giacomo Ascoli».
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