VARESE – “L’analisi dei dati dell’ultima settimana mostra una progressiva riduzione della fase espansiva dell’epidemia nel nostro territorio. L’aumento del numero di contagi rispetto alla prima settimana di luglio è stato inferiore al 10%. Possiamo ritenere probabile che la prossima settimana si raggiunga un plateau e, successivamente, inizi una fase di più marcata riduzione del numero di casi accertati nel nostro territorio. Il numero di pazienti infettati dal Sars Cov2 che necessitano di ricovero si mantiene ancora basso”. E’ questa la sintesi della situazione epidemica per il Covid diffusa dall’Ats dell’Insubria. Un commento che lascia spazio a considerazioni meno allarmanti per il futuro sulle aree del Varesotto e del Comasco,
A conferma delle previsione di Ats ci sono i dati della settimana da venerdì 8 luglio a venerdì 15. I nuovi casi positivi sono stati 12.224 di cui 7.618 in provincia di Varese e 4.606 in provincia di Como, per la parte di competenza dell’ente sanitario dell’Insubria. 834 i casi in aumento rispetto alla settimana precedente, ma “con una progressiva riduzione della fase espansiva”.
La fascia di età più colpita è quella dai 25 ai 39 anni: 4.442 nuovi casi nell’ultima settimana fino a venerdì 15.. Per quanto riguarda le altre fasce d’età, questi i dati: 754 casi fino a 12 anni; 463 nella fascia dai 13 ai 17 anni; 685 nella fascia da 18 a 24 anni; 3.128 in quella da 50 a 64 anni; 1.387 nella fascia da 65 a 74 anni; 1.365 tra gli over 75.