Azione riparte dagli under30. Tris di varesini al meeting lombardo a Brescia

BRESCIA – Anche il territorio di Varese ha partecipato, con un tris di esponenti, al primo incontro degli under 30 lombardi di Azione, che si è svolto sabato 8 luglio a Brescia (nella foto sopra in posa davanti al Tempio capitolino). Presenti il commissario regionale Fabrizio Benzoni, il responsabile nazionale under 30 Marco Zannino, il responsabile regionale under 30 Federico Scanzi e oltre 60 partecipanti provenienti dalle 12 province lombarde.

I tre varesini

Per la provincia di Varese erano presenti Anna Agosti (Varese), Ambrogio Mantegazza (Saronno) e Carlotta Rabiolo (Busto Arsizio). «In Azione da sempre prendiamo parte alle decisioni e ricopriamo posizioni rilevanti negli organi direttivi. In questo modo sentiamo davvero di essere presi in considerazione e di acquisire sempre nuove competenze per il nostro impegno politico – affermano – per questo l’evento di Brescia è stato per noi un momento di socialità, di cultura, ma soprattutto di crescita e di confronto». La giornata ha visto alternarsi riunioni operative per aumentare la forza degli Under 30 all’interno del partito, incontri istituzionali e visite ai principali musei di Brescia, capitale della cultura 2023 insieme a Bergamo.

La voce dei giovani

«Il futuro della Lombardia passa anche da questa occasione, momento fondamentale per un’organizzazione in cui i nostri ragazzi e ragazze sono sempre più partecipi ed attivi nella vita di partito», dichiara l’onorevole Fabrizio Benzoni. «I giovani devono far sentire, ancora più di prima, la loro voce all’interno del Partito. Organizzarsi, sperimentare, dar vita a iniziative per coinvolgere tutti gli Under 30 lombardi. Questa è una regione fondamentale per Azione e la forza e la grinta dei giovani devono essere un volano importante per la sua crescita», aggiunge Federico Scanzi.

Invertire la rotta

«Un momento di confronto fra persone che provengono da territori anche distanti, con esperienze differenti e sensibilità diverse. Ma tutte unite dalla volontà di costruire insieme una proposta politica seria, lontana dalle ideologie e vicina ai bisogni di ogni singola persona», dichiara Massimo Vizzardi, consigliere regionale di Azione Lombardia. «La scelta di mettere le giovani generazioni al centro dell’agenda politica, nonostante un elettorato mediamente anziano, è una scelta coraggiosa, ma in Azione pensiamo che sia la cosa giusta. Troppo è stato fatto a discapito dei più giovani e troppo poco invece a loro favore. Per questo ci impegniamo ogni giorno per invertire questa rotta. Alcuni frutti di questo lavoro sono già visibili: dietro Carlo Calenda c’è una rete di Under 30 numerosa, in continua crescita e di grande qualità», dichiara Marco Zannino.