MILANO – In gita da Verona a Milano per cercare i loro rapper del cuore, quattro ragazzini sono finiti vittime di una baby gang che li ha aggrediti. Poi gli scontri con la Polizia provocati dal fratello di uno dei baby delinquenti, animato dagli stessi “valori”.
Surreale quanto accaduto ieri a Milano, in zona San Siro, dove quattro giovanissimi, due fratelli di 16 e 18 anni, e altri due giovani della stessa età, rispettivamente un cugino e un amico dei due fratelli, sono stati aggrediti in via Zamagna, dove erano arrivati per provare l’ebbrezza di fermarsi nei pressi delle abitazioni di alcuni dei loro artisti preferiti. Nemmeno il tempo di arrivare e i quattro giovani si sono ritrovati accerchiati da dieci minorenni, che li hanno costretti a subire minacce e angherie, per poi rapinarli. Uno dei quattro aggrediti è però riuscito a fuggire e a dare l’allarme. Quando la Polizia è arrivata sul posto, dopo aver identificato gli aggrediti e raccolto le loro testimonianze, alcuni dei loro aggressori si sono ripresentati per assistere alla scena. Fermati dagli agenti, i minorenni, 14, 15 e 16 anni, tutti stranieri di origine, avevano addossato cuffie e occhiali appena rapinati.
Mentre i tre baby banditi stavano salendo sulle volanti per essere portati in commissariato, il fratello maggiore di uno di loro è sopraggiunto urlando contro la Polizia, aizzando i presenti contro gli uomini in divisa. In men che non si dica gli agenti si sono visti circondare da un branco di ragazzini maleducati, violenti e aggressivi, che minacciavano di aggredirli. Con molta calma i poliziotti sono riusciti a gestire la situazione e partire con i baby malviventi in auto. Tutti e tre sono stati indagati per rapina aggravata, mentre il fratello di uno di loro dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale.
