VARESE – «Andate a votare, andate a votare, andate a votare», Silvio Berlusconi, nell’intervista rilasciata oggi (venerdì 15 ottobre) a La Prealpina, in una domanda del direttore Daniele Bellasio, ripete tre volte di fila l’invito ai varesini ad andare alle urne. Sprona gli elettori chiamati al ballottaggio domenica e lunedì prossimi, nel tentativo abbassare la percentuale dell’astensione del primo turno.
Andate a votare
Il Cavaliere sa bene che la fuga dalle urne fa male alla democrazia, ma soprattutto al centrodestra. E che a disertare il voto è stata anche una buona parte dei moderati. Ed è proprio la chiamata alle urne il motivo conduttore dell’intervista “varesina”. E la conferma arriva dall’andate a votare più volte ripetuto nel rispondere alle domande di Bellasio. Però, Silvio Berlusconi dà anche l’indicazione su chi votare: «Essere arrivati al ballottaggio con il sindaco uscente e quasi alla pari è già un’ottimo successo. Ora spero che i varesini votino Matteo Bianchi. Oggi servono persone concrete e competenti, capaci di individuare i problemi e risolverli».
I temi del Cavaliere
Il fondatore e ancora leader di Forza Italia, dopo aver ricordato il suo forte legame con Varese («mio padre è nato in questa provincia»), parla di politica nazionale, conferma l’unità del centrodestra, ribadisce che in alcune città i leader di partito hanno sbagliato il metodo per la scelta dei candidati («hanno imposto un loro candidato senza condividerlo»), rivendica Mario Draghi premier («Forza Italia l’ha voluto fortemente») e auspica la nascita del partito unico («Come il Partito Repubblicano in America. Darebbe più stabilità al governo, poiché rafforzerebbe il bipolarismo»).
