Premio Chiara 2022, annunciati i finalisti: sfida tra Mari, Pascale e Sarchi

Da sinistra: Michele Mari, Antonio Pascale e Alessandra Sarchi

VARESE – La terna finalista del Premio Chiara 2022 non è più un segreto. Sono stati annunciati oggi pomeriggio, 17 giugno, i nomi dei tre autori che si contenderanno la vittoria del premio letterario dedicato al grande scrittore luinese. Si tratta di Michele Mari, Antonio Pascale e Alessandra Sarchi. Il premio sarà assegnato durante la manifestazione finale in programma il 16 ottobre alle Ville Ponti a Varese. Novità anche per il Chiara Giovani e per il Premio Inediti.

La terna 2022

A comporre la terna di quest’anno sono dunque Michele Mari con “Le maestose rovine di Sferopoli” (Einaudi); Antonio Pascale con “La foglia di fico” (Einaudi) e Alessandra Sarchi con “Via da qui” (Minimum fax). I finalisti sono stati scelti dalla giuria tecnica, presieduta da Romano Oldrini, presidente dell’Associazione Amici di Piero Chiara, tra le 50 raccolte di racconti pervenute. «Mai come quest’anno il raccolto è stato ottimo – commenta Oldrini – dei 50 libri in concorso almeno 7 hanno meritato l’attenzione della giuria che alla fine ha espresso il verdetto. I 3 finalisti sono vincenti di una corta incollatura, per usare un termine sportivo, su altri 4 che qui citiamo per giusta riconoscenza al loro lavoro: Marco Vichi, Valeria Della Valle, Roberto Barbolini e Gian Mario Villalta». La parola ora passa alla giuria dei lettori, composta da 150 persone.

I profili dei finalisti

Michele Mari è nato a Milano nel 1955. Ha insegnato Letteratura italiana all’Università Statale di Milano, pubblicando studi critici e curando edizioni di classici. Collabora con “Repubblica”. Molti dei suoi romanzi, raccolte di racconti e poesie sono nel catalogo Einaudi. Con Nero ha pubblicato i suoi fumetti giovanili; con il Saggiatore la raccolta di saggi I demoni e la pasta sfoglia. Ha tradotto per i maggiori editori italiani opere di Stevenson, Melville, Crane, Wells, London, Steinbeck, Orwell e Gombrowicz.

Antonio Pascale è nato a Napoli nel 1966, quindi ha vissuto a Caserta e a Roma. Scrittore, saggista, autore teatrale e televisivo, divulgatore scientifico e ispettore al Mipaaf. Per Einaudi ha pubblicato La città distratta, Ritorno alla città distratta, La manutenzione degli affetti, Passa la bellezza, Scienza e sentimento, Le attenuanti sentimentali, Le aggravanti sentimentali. Collabora con «Il Mattino», «Il Foglio», per cui dirige il bisettimanale «Agrifoglio», «Rivista Studio», «Link. Idee per la tv», «Mind», «Le Scienze», «limes» e ha un blog sul «Post».

Alessandra Sarchi è nata nel 1971 a Reggio Emilia e vive a Bologna. Ha esordito con la raccolta Segni sottili e clandestini (Diabasis). Per Einaudi ha pubblicato Violazione, L’amore normale, La notte ha la mia voce e Il dono di Antonia. Nel 2019 esce per Bompiani “La felicità delle immagini, il peso delle parole. Cinque esercizi di lettura su Moravia, Volponi, Pasolini, Calvino, Celati”. È autrice del podcast Vive! realizzato da Storielibere.fm e Piccolo Teatro Milano in collaborazione col “Corriere della Sera”.

Chiara Giovani: i “magnifici 32”

Oltre alla terna del concorso principale sono stati scelti anche i nomi dei 32 finalisti del Premio Chiara Giovani. “Desiderio” la traccia proposta per l’edizione 2022, che ha avuto una buona partecipazione. La segreteria ha ricevuto 201 racconti da tutte le regioni italiane e dal Canton Ticino. «In tutti i racconti – commenta la presidente della giuria tecnica Bianca Pitzorno – colpisce la ricchezza e la padronanza della lingua e la grande originalità dell’inventiva. Si capisce che queste giovanissime e giovanissimi scrittrici e scrittori sono stati e sono prima di tutto lettrici e lettori. Questi racconti ci offrono una gamma apprezzabile di freschezza declinata con grande coraggio». I 32 racconti prescelti sono pubblicati in un volume, che sarà ricevuto dalla giuria dei lettori, che decreterà il vincitore.

A Camilla Gamberini il Premio Inediti

Infine il Premio Chiara Inediti 2022, dedicato a concorrenti da 25 anni in su, a cui hanno partecipato 41 raccolte provenienti da tutta Italia e dal Canton Ticino. La giuria tecnica ha premiato Camilla Gamberini (classe 1996) con “I campi fenomenici”, che si aggiudica la pubblicazione a cura di Macchione Editore. «È la prima volta – dice il presidente di giuria Andrea Fazioli – in 12 edizioni del Premio Chiara Inediti, che viene premiato un concorrente sotto i 30 anni. La giuria ha preso unanimemente questa decisione per dare la possibilità a una giovane di muovere il primo passo nel mercato editoriale, un passo che potrà fornirle le basi per continuare a coltivare la sua passione per la scrittura».