Beata Giuliana, Gorletta “bacchetta” Orsi: «Sul parroco la politica non parli al vento»

BUSTO ARSIZIOBeata Giuliana senza parroco, il consigliere del quartiere Alex Gorletta “bacchetta” il capogruppo della Lega Simone Orsi: «Non è il momento di alzare polveroni per guadagnare un po’ di visibilità, ma serve concretezza – l’appello di Gorletta – lavoriamo tutti insieme a “fari spenti” per poter centrare l’obiettivo di riportare un parroco a Beata. Sono sicuro che il vicario monsignor Luca Raimondi, che ho contattato privatamente e che sarà nella nostra parrocchia il prossimo 10 settembre, avrà tutto l’interesse a fare proprie le istanze della comunità».

Il caso

Il caso della comunità più popolosa della città che dal mese di settembre si ritroverà senza un parroco arriva a creare un concitato botta e risposta all’interno della maggioranza di Busto Arsizio. Alex Gorletta, consigliere comunale residente a Beata Giuliana (quartiere in cui ha fatto incetta di consensi) ed eletto nella Lista Antonelli, non ha visto proprio di buon occhio l’uscita del collega leghista Orsi: «Non è una questione che si può risolvere sulla base del vecchio detto “chi vüsa pusè la vaca l’è sua”, anche perché la particolarità delle motivazioni che hanno portato all’addio dei due attuali sacerdoti potrebbe aver costretto la Diocesi a prendere una decisione “scomoda” – fa notare Gorletta – sono certo che don Luca Raimondi sia il primo a voler trovare una soluzione e a nominare una figura stabile e autorevole per guidare la parrocchia di Beata Giuliana, ed è questo il motivo per cui la comunità, a partire dal sottoscritto, si è tempestivamente mossa per avere risposte e chiarimenti».

Concretezza, non “bandierine”

Insomma, un invito a evitare fughe in avanti e ad affrontare il problema senza inutili polemiche, e soprattutto al fianco della comunità della parrocchia di Beata Giuliana. «Credo che la politica, così come i quartieri, abbiano bisogno di un modo nuovo di agire – ragiona a voce alta il “civico” Alex Gorletta – serve una politica che prima ascolta e lavora per risolvere i problemi e poi al massimo viene ringraziata, non è più il tempo di esprimersi solo per mettere la propria “bandierina” sulle questioni più spinose. Su questa vicenda, ma non solo, cerchiamo di fare tutti un passo indietro per far fare un passo avanti alla città, tutti insieme».

busto arsizio gorletta beata giuliana – MALPENSA24