BESOZZO – Quindici cd, quattro dvd, quattro libri didattici e uno di musica e cucina, nonché innumerevoli collaborazioni con musicisti di fama internazionale: il nome di Beppe Gambetta spicca tra gli innovatori della chitarra acustica. Domani, domenica 8 maggio, il compositore, insegnante e appassionato studioso di strumenti tradizionali, sarà alle 18 al Musical Box di Besozzo per presentare la sua ultima fatica letteraria, “Dichiarazioni d’amore – Storie d’incontri inaspettati, passioni, musiche e cibi conviviali per tornare a stare insieme”.
L’America nel cuore e le radici nel sole del Mediterraneo
Con l’America nel cuore e le radici nel sole e negli ulivi del Mar Mediterraneo, Gambetta ha saputo saldare con grande naturalezza le sponde dei due continenti creando, alla faccia dell’oceano in mezzo, una “koiné” musicale in cui country e tradizione ligure, canti dell’emigrazione e ballate popolari, mandolini e chitarre-arpa non solo coesistono ma vanno a interagire, intrecciando un fitto dialogo ignaro di ogni rigida classificazione: pur restando fermamente legato alla tradizione, l’obiettivo è non smettere di esplorare e innovare. Stare insieme nella bellezza della musica, nell’ironia, nel buon cibo, può essere una chiave per sperare in un mondo migliore? Il chitarrista e scrittore ha provato a rispondere con un libro, in cui rivive gli incontri e le dichiarazioni d’amore che hanno segnato la sua carriera di artista indipendente: l’incontro sarà moderato dal giornalista Aldo Pedron.
La storica rassegna di Genova “Acoustic Night”
Da un’unica radice, sviluppata come musicista italiano innamorato sia del country e bluegrass americani che dei suoni della sua terra natale, Gambetta ha viaggiato per il mondo, superando anche la Cortina di Ferro. Durante la sua carriera ha collaborato con alcuni dei migliori chitarristi nella scena folk internazionale tra cui Tony McManus, Doc Watson, Gene Parsons, Dan Ross, Norman Blake e Dan Crary. Annualmente organizza nella “sua” Genova la rassegna “Acoustic Night”, giunta l’anno scorso alla ventiduesima edizione, in cui suona assieme a musicisti affermati che ha conosciuto nel corso del suo peregrinare e che molto spesso proprio in questa occasione si esibiscono per la prima volta in Italia. Vanta all’attivo anche i concerti insieme a Dan Crary e alla band Men of Steel (Crary, McManus e Don Ross): un vero e proprio “summit” internazionale di chitarra dove sono racchiuse differenti scuole.