Cambio in Lega: Matteo Bianchi lascia la segreteria provinciale. Arriva Gualandris

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Nella foto, Matteo Bianchi (a sinistra) e Stefano Gualandris

VARESE – Matteo Bianchi, segretario provinciale della Lega, lascia la guida del partito. Dopo quasi 9 anni. La notizia era nell’aria, ma solo oggi, lunedì 15 marzo, è diventata ufficiale. Ad annunciarlo è lo stesso segretario provinciale con una nota stringata.

Oggi termina la mia esperienza di coordinamento provinciale della Lega. Dopo 8 anni e mezzo è giusto lasciare il passo a nuovi entusiasmi. Il nostro coordinatore regionale comunicherà in giornata il nome. Non sparirò e consentirò un’adeguata transizione.
Vi ringrazio tutti, soprattutto coloro che c’erano con me all’inizio e con cui abbiamo condiviso molti momenti.

Stefano Gualandris “guida” la transizione

Al momento per il “dopo Bianchi” il partito ha scelto Stefano Gualandris. 

«Di concerto con il nostro segretario Matteo Salvini, ho scelto Stefano Gualandris quale nuovo referente provinciale della Lega di Varese». Lo annuncia Fabrizio Cecchetti coordinatore della Lega Lombarda per Salvini Premier.

Che aggiunge: «Gualandris prende il posto di Matteo Bianchi che ringrazio a nome di tutta la Lega Lombarda per l’ottimo lavoro svolto in questi anni otto anni e mezzo da segretario provinciale della Lega di Varese, incarico che ha ricoperto con grande impegno e passione quotidiana. Ringrazio quindi l’amico Matteo Bianchi e rivolgo i miei auguri di buon lavoro a Gualandris, che ben conosce la realtà amministrativa e politica del territorio varesino».

Bianchi traccia un bilancio

«Ho avuto l’onore e il privilegio – sottolinea il segretario uscente Matteo Bianchi – di ricoprire l’incarico di segretario provinciale di Varese per otto anni e mezzo: un tempo lunghissimo in politica, per cui io per primo ho ritenuto che fosse necessario avere un nuovo referente provinciale, pur garantendo una continuità negli obiettivi e nella nostra linea. Vogliamo continuare ad avere una Lega che sia egemone sul territorio provinciale anche in vista delle prossime elezioni amministrative così importanti nel territorio varesino. Traccio un bilancio positivo di questa mia esperienza al vertice della segreteria provinciale, anche in termini di risultati conseguiti, perché in questi ultimi anni siamo riusciti a tornare ad avere, come centrodestra trainato dalla Lega, la maggioranza di sindaci a livello provinciale e questo ci ha permesso di esprimere l’attuale presidente della Provincia di Varese».

Gualandris in continuità

A raccogliere il testimone politico passatogli da Matteo Bianchi sarà lo storico militante ed esponente varesino Stefano Gualandris. Che spiega: «Il mio sarà un mandato in continuità con quanto fatto in precedenza da Bianchi. Vogliamo proseguire quest’ottimo lavoro. Chiaramente ora la priorità è quella vincere nei grandi comuni che andranno al voto, vogliamo mantenere quelli dove siamo uscenti come centrodestra come Gallarate o Busto Arsizio, e naturalmente puntiamo a riconquistare il nostro capoluogo, Varese, per tornare a garantire ai varesini il buon governo leghista».

Aperta la corsa alla segreteria

In ottica figura, invece, sul tavolo, per la corsa alla segreteria, ci sono una serie di nomi. Da Mirko Reto a Giuseppe Longhin, due leghisti che al momento stanno ricoprendo il ruolo di referenti per le prossime elezioni amministrative. Reto per il Nord della provincia e in particolare Varese e Longhin per il Centro del Varesotto che ha come punto di riferimento Gallarate. Ma non bisogna tralasciare il nome di Emanuele Poretti, responsabile degli Enti Locali e ora, dopo la riconfigurazione della segreteria provinciale, nella vesta di supervisore degli enti locali e referente del rapporto con i sindaci.

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