Con Bianchi e Mascetti la Lega Varese “comanda” in Val d’Aosta. Angioy saluta

VARESE – La Lega di Varese “comanda” in Val d’Aosta. Mentre nella sede del Garibaldino si parla di “abbandoni” o, dipende dai punti di vista, di “campagna acquisti” da parte del partito forte della coalizione del centrodestra, ovvero Fratelli d’Italia. Ma partiamo dalla Valle d’Aosta.

Bianchi e il Traforo del Monte Bianco

Dopo la nomina di qualche giorno fa, caldeggiata dal ministro Calderoli, di Andrea Mascetti nella Commissione Paritetica per le norme di attuazione dello Statuto Speciale della Regione Autonoma Valle D’Aosta e arrivata la notizia di un altro leghista che fa “rotta” a due passi dall’arco alpino. Si tratta di Matteo Bianchi (il “grande deluso” alle ultime elezioni politiche e “maldipancista” nella geografia leghista del varesotto) nel consiglio di amministrazione della Società Italiana Traforo del Monte Bianco (Sitmb). Bianchi è stato indicato dal ministero dell’Economia e delle finanze guidato da Giancarlo Giorgetti.

Angioy (ma non solo) passa con i Fratelli

Varese elezioni 2021 Angioy sede Lega

Manca ancora l’ufficialità, ma gli addetti ai lavori danno il passaggio di Cristiano Angioy (nella foto a sinistra) in Fratelli d’Italia per cosa fatta. Angioy è stato il commissario della Lega cittadina e ha gestito il complicatissimo periodo elettorale delle ultime amministrative: quello della candidatura a sindaco di Maroni, della successiva rinuncia e della “caccia” al candidato che alla fine portò al nome di Matteo Bianchi. E il suo mandato commissariale si concluse con le dimissioni dopo l’esito delle urne. L’uscita di scena di Angioy fu in punta di piedi e senza polemiche.

Si può dire che l’ex commissario giocò la sua ultima partita da leghista in occasione dell’elezione del nuovo segretario, sostenendo la candidatura alternativa a Marco Bordonaro. Dopo di che ha staccato la spina e i radar politici. Che potrebbe riaccendere approdando al partito di Giorgia Meloni. E, a dirla tutta, quello di Angioy non dovrebbe essere l’unico passaggio dalla Lega ai Fratelli. C’è chi parla di almeno altri tre leghisti (due donne) pronte a seguire l’ex commissario della sezione del Garibaldino.