La rinascita di Biumo passa dagli studenti dell’Insubria: presentato lo studentato

VARESE – Vicino al cuore della città. Sempre più connesso, poiché a due passi dalle stazioni e dal progetto di recupero che coinvolge i due scali ferroviari di Varese. Il nuovo studentato dell’università dell’Insubria, che sorgerà nel quartiere di Biumo, è stato presentato oggi (lunedì 24 gennaio) nell’auditorium del liceo Musicale dall’architetto che ha firmato il progetto Alfonso Femia.

Rigenerazione, recupero della memoria storia e architettonica del quartiere, rivitalizzazione, connessione, accessibilità sono alcuni dei concetti alla base della progettazione dello studentato che sorgerà nel quartiere di Biumo. «Varese – ha spiegato il sindaco Davide Galimberti in apertura di presentazione – è sempre più una città universitaria». Anche se, sulla base del cronoprogramma di massima fatto dall’assessore ai Lavori pubblici Andrea Civati, bisognerà attendere l’anno prossimo per le gare d’appalto d’inizio lavori.

«Un viaggio iniziato qualche mese fa – ha dichiarato Marco Cavallotti, dg dell’Università dell’Insubria – che darà un risultato innovativo sotto il profilo della rigenerazione urbana e senza incremento di volumetrie. Gli studenti, con la nascita di questo studentato, potranno vivere in un ambiente vissuto, nel cuore della città. Si tratta di un progetto di qualità che aiuterà l’ateneo ad essere sempre più attrattivo».

La rinascita di Biumo

«Una delle azioni fondamentali è quella di inserire una funziona significativa in un tessuto socio economico esistente – ha spiegato l’architetto Alfonso Femia – in un quartiere che fa da cerniera tra il sistema della Valle Olona e il cuore della città di Varese. Tenendo conto poi che Biumo può già godere di un sistema di accessibilità eccellente. Tutto questo recuperando le memorie del quartiere».

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