Morandini espone la sua Opera Omnia e “porta” la Biennale a Varese

Marcello Morandini all’inaugurazione della sua Opera Omnia

VARESE – Il maestro, Marcello Morandini, e i “suoi” maestri, ovvero Gianni Colombo e Angiolo Giuseppe Fronzoni. Marcello Morandini, nelle stanze di via Del Cairo dove ha sede la Fondazione che porta il suo nome, ha allestito un percorso che parte dai suoi “fari” formativi e ripercorre la sua Opera omnia.

Tris d’assi

Geometrie Design Ambiente” è stata battezzata così il “tre per uno” che compone la mostra aperta e inaugurata questa mattina (giovedì 18 maggio) al civico 41 di via Del Cairo. Un importante progetto espositivo che mette in gioco tre artisti capaci di esaltare gli opposti: il bianco e il nero per Morandini; luce e ombra per Colombo e “less is more” per Fronzoni. E così, seguendo il percorso dell’esposizione, si arriva alla consapevole percezione che il “mininal” è il risultato della necessaria sottrazione dell’eccesso per arrivare a restituire eleganza; che il bianco e il nero non è la rarefazione dei colori, bensì l’esaltazione del movimento e delle linee che prendono forma e sostanza nel momento in cui spezzano la monodimensionalità della parete sulla quale si possono scorrere i 35 metri dell’Opera Omnia di Morandini.

«Sono orgoglioso e felice di aver ospitato le opere di chi considero essere stati miei punti di riferimento artistico. Ed è per me un onore poter esporre negli ambienti della mia Fondazione due grandi artisti italiani come Colombo e Fronzoni», ha spiegato Morandini. Che poi ha aggiunto: «Colombo vinse nel 1968 il premio per la pittura alla Biennale di Venezia per lo Spazio elastico e a quella Biennale partecipai anch’io».

L’esposizione

I visitatori, fino al 22 ottobre prossimo, dal venerdì alla domenica, con visite guidate in due domeniche al mese, potranno ammirare oltre all’Opera Omnia di Morandini anche una ventina di manifesti (più documenti, foto e materiali d’archivio) di Fronzoni, pioniere del design minimalista e tre lavori di Colombo: Luce/ombre/X e due esemplari della serie delle superfici Spazio Elastico degli anni Sessanta

In contemporanea con l’apertura dell’esposizione, Morandini ha presentato anche “I miei primi 60 anni”, libro autobiografico.

Per info: info@fondazionemarcellomorandini.com