VARESE – Schermaglie di mercato e non solo in casa Openjobmetis. Nulla di ufficiale per il momento, ma con il passare dei giorni aumentano le indiscrezioni sui cambiamenti in corso per la Pallacanestro Varese che sarà.
Matt Brase in sospeso tra conferma e Philadelphia
La nomina di Nick Nurse ha acceso il focus su Matt Brase, che potrebbe entrare nel coaching staff dell’allenatore ex Toronto Raptors. Come da noi anticipato sarebbe una vera e propria reunion quella tra Nurse, Brase il president of basketball operations Daryl Morey e, forse, la stella James Harden (ammesso che non faccia il percorso opposto), che andrebbero a ricomporre nella città dell’amore fraterno una sorta di Houston connection. La conferma arriva dall’esperto di mercato Orazio Cauchi, che nella sua rubrica settimanale su Backdoor Podcast, conferma la possibilità che Matt Brase eserciti la clausola d’uscita dal suo contratto con Varese entro il termine previsto del 15 giugno per tornare in Nba. Nulla di scontato per ora. La possibilità di restare a Varese, anzi, sarebbe molto gradita all’ex Rio Grande Valley Vipers e dunque non sarebbe assolutamente considerata un ripiego. Certo, al richiamo della Nba nessuno può rimanere insensibile, anche se proprio Brase l’anno scorso stracciò un accordo con i Portland Trail Blazers per approdare a Masnago.
La nuova vita di Marco Allegretti
Per un allenatore che potrebbe andare, eccone uno che dovrebbe approdare nel coaching staff della Pallacanestro Varese. Stiamo parlando di Marco Allegretti, che ha già incominciato il suo percorso in panchina a livello giovanile e che, a 42 anni, ha appena appeso le scarpe al fatidico chiodo dopo una splendida carriera tra serie A e minors, che si è conclusa al palasport di Vanzaghello con l’ultima partita di serie B tra Oleggio e Varese Basketball. Secondo indiscrezioni “Alle” sarebbe stato chiamato per dare una mano alla prima squadra in un coaching staff ancora tutto da definire. In bilico Matt Brase, sull’autostrada verso Trento Paolo Galbiati, toccherà al General Manager Michael Arcieri e al suo assistente Matteo Jemoli ricostruire un settore tecnico che, nella stagione appena conclusa, ha rappresentato l’arma in più della Openjobmetis.
Cambio sotto canestro. Caruso verso Milano, Biligha fa il percorso contrario?
Willie Caruso è oramai indirizzato verso l’Olimpia Milano. A quanto pare senza fermarsi per un’ulteriore stagione sotto il Sacro Monte, ma approdando direttamente agli ordini di Ettore Messina come backup di Nick Melli. I milanesi pagherebbero il buyout previsto per far crescere il pivot napoletano al Forum di Assago in una squadra che sta cambiando la propria conformazione (l’interessamento a Nikola Mirotic e Darius Thompson è reale e molto ambizioso). Per un giocatore che va verso Milano, ce n’è un altro che potrebbe fare il percorso contrario, prendendone, di fatto, il posto. E’ Paul Biligha, sulle cui tracce, oltre a Varese, c’è anche Tortona. E’ lo stesso Orazio Cauchi a riferirlo. Il “Leone di Yaoundè” (nella foto in maglia azzurra), 33 anni compiuti ieri, sarebbe un elemento di energia e di atletismo che può fare il paio con Tariq Owens (o chi per lui) nella conformazione tattica della Openjobmetis. Prealpina riferisce di un interessamento di Varese per il 22enne Gora Camara, attualmente nel roster della Virtus Segafredo Bologna, ma sostanzialmente inutilizzato nelle rotazioni chilometriche di coach Sergio Scariolo. In questo caso si punterebbe su un giocatore giovane, fisicamente e atleticamente molto interessante, però ancora tutto da sgrezzare e con un’esperienza limitata nei campionati senior (due anni in A-2 alla Junior Casale Monferrato e una stagione a Pesaro prima del ritorno all’alma mater Virtus per giocare solo pochi scampoli di partita).
Matt Brase Biligha Allegretti – MALPENSA24