Busto, 300mila euro contro il caro-bollette: bonus per le famiglie in difficoltà

BUSTO ARSIZIO – Arriva il bonus bollette per le famiglie in difficoltà di Busto: un aiuto una tantum per alleviare il peso degli aumenti su luce e gas, che va dai 150 euro per i single ai 450 per i nuclei con 4 o più componenti. La giunta Antonelli, nella seduta di ieri, 23 marzo, ha stanziato 305mila euro per finanziare questo provvedimento: sono ancora fondi che il governo aveva destinato ai Comuni nell’ambito del decreto Sostegni-bis e che non erano stati liquidati nella precedente tornata di aiuti. Nelle ultime due sedute di giunta – sottolinea l’assessore all’inclusione sociale Paola Reguzzoni – siamo già a quasi un milione di euro di aiuti alle famiglie bisognose.

Il provvedimento

Su proposta dell’assessore all’inclusione sociale Paola Reguzzoni, l’amministrazione comunale ha approvato una misura urgente di sostegno per il pagamento delle utenze domestiche rivolta alle famiglie in difficoltà economiche connesse all’emergenza sanitaria. A disposizione 305.547,54 euro derivanti dal fondo ministeriale assegnato al Comune di Busto Arsizio ai sensi del decreto “Sostegni bis”. Fondi che nel precedente bando di aiuti Covid non erano stati sfruttati. L’entità del sostegno economico è determinata in base al numero dei componenti del nucleo familiare e va da 150 a 450 euro, una tantum.

Il bando

Paola Reguzzoni

Il bando per il bonus bollette, che sarà ad esaurimento dei fondi, verrà pubblicato nel giro di un paio di settimane, con scadenza il 30 giugno: nel frattempo l’amministrazione consiglia di prepararsi con la dichiarazione Isee per farsi trovare pronti: possono partecipare nuclei con un reddito Isee fino a 20mila euro che presentino una condizione di difficoltà economica derivante dalla situazione di emergenza sanitaria (ad esempio in conseguenza di licenziamento, sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, riduzione della capacità economica del nucleo familiare). Rispetto ai precedenti bandi per gli aiuti Covid – chiarisce Reguzzoni – stavolta abbiamo incluso anche i pensionati che hanno subito un peggioramento della situazione economica familiare. Rimangono invece esclusi i percettori del Reddito di Cittadinanza. Il bonus non è cumulabile con altri aiuti destinati allo stesso scopo, ma non preclude l’accesso alla rateizzazione delle bollette.

La replica al Pd

Siamo uno dei primi comuni ad intervenire in maniera immediata contro il caro-bollette – spiega l’assessore Reguzzoni – mettiamo in campo in tutto 305mila euro come aiuto per pagare le bollette di luce e gas, per tutte quelle famiglie che si sono viste drasticamente peggiorato il proprio potere d’acquisto. Rispetto alla richiesta del PD di Busto di coinvolgere la partecipata Agesp Energia sul tema del caro-bollette Reguzzoni precisa che la società di commercializzazione dell’energia non ha uno scopo sociale, sarebbe sbagliato confondere i due livelli.

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