Busto, alle sale teatrali 60mila euro di contributi. Maffioli: «Patrimonio prezioso»

BUSTO ARSIZIO – Quasi 60mila euro di contributi alle sale teatrali e cinematografiche della città (eccetto il Sociale che ha una convenzione ad hoc): sono stati assegnati a seguito di un bando. La vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli le definisce «un patrimonio prezioso per la città che merita il nostro sostegno». La novità di questa stagione è che la sale coinvolte sono sei, e non più cinque: c’è anche il Teatro Sant’Anna, che ha riavviato una programmazione stabile grazie all’impegno del parroco don David Maria Riboldi.

Il bando

«Negli ultimi giorni dell’anno sono stati assegnati i contributi comunali alle Sale teatrali e cinematografiche della città relativi al 2023 – annuncia palazzo Gilardoni con una nota – l’assegnazione è avvenuta a fronte di un bando (pubblicato il 6 novembre), sulla base dei criteri approvati il 31 ottobre – su proposta dell’assessore alla cultura Manuela Maffioli – con apposita delibera dalla Giunta comunale. La cifra stanziata ammontava a 60.000 euro, la cui ripartizione si è basata sulla valutazione della rispondenza dei criteri fissati: dalle attività triennali (2020-2022), alle attività dell’anno 2023, al bilancio della gestione della sala teatrale, solo per citarne alcuni. Hanno partecipato al Bando sei sale teatrali, una in più degli anni scorsi, grazie alla programmazione strutturata che ha consentito anche al Teatro Sant’Anna di concorrere».

I contributi

I contributi sono stati così distribuiti:

  • San Giovanni Bosco 14.343,75
  • Palchetto Stage 13.631,25
  • Lux 12.825,00
  • Fratello Sole 7.275,00
  • Manzoni 6.843,75
  • Sant’Anna 4.454,73

La cifra totale assegnata ammonta a 59.373,48 euro (pari alla copertura del 100 per cento del disavanzo delle sale), con una economia per il Comune di 626 euro.

Il Comune c’è

«Anche quest’anno concorriamo a sostenere concretamente le nostre sale, in molti casi gestite e animate da lodevoli volontari culturali – commenta la vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli – confermando l’importanza che riconosciamo a questi spazi di cultura e di bellezza, ma anche di vita comunitaria, incontro e confronto, contenuti e valori. Quest’anno ci gratifica anche la “rinascita” del Teatro Sant’Anna, in un quartiere che merita e ha la nostra attenzione e il nostro sostegno. Ricordo che i contributi alle nostre sale cittadine sono state l’unica voce del bilancio della cultura a non aver subito contrazioni in pandemia, anzi a essere aumentate. Una scelta consapevole, che rinnoviamo con piena convinzione ogni anno». «Gli spazi teatrali e cinematografici – conclude la responsabile della Cultura – stanno ancora in parte soffrendo dell’onda lunga della pandemia. Rivolgo un incoraggiamento ai cittadini, perché tornino a frequentarle: il pubblico è il vero fattore a determinare la tenuta e la vita di questi preziosi luoghi».

busto arsizio teatri contributi – MALPENSA24