Busto, cresta sui parcheggi: sospesi i due colleghi indagati con la dipendente Agesp arrestata

BUSTO ARSIZIO – Peculato sui parcometri Agesp Attività Strumentali: la municipalizzata ha temporaneamente sospeso i due colleghi co-indagati di Nicoletta Iudice, la samaratese di 50 anni arrestata dalla Guardia di Finanza di Busto in seguito all’inchiesta giudiziaria coordinata dal pubblico ministero Nadia Calcaterra.

Sospesi colleghi co-indagati

La posizione dei due co-indagati della 50enne che in 10 anni sarebbe passata “al lato oscuro”, nel 2013 infatti fu lei la dipendente dalla schiena dritta a far scattare l’indagine che portò all’arresto di sei colleghi in servizio alla piscina Manara, sempre per peculato, è decisamente più sfumata rispetto a quella della donna. Si parla, per uno dei due, di false timbrature: in sintesi, secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe timbrato il cartellino della collega mentre lei non si trovava al lavoro. Nessuno dei due è stato raggiunto da misure cautelari: sono entrambi indagati a piede libero. La Procura intende vagliare la loro posizione.

I sindacati distanti dall’arrestata

L’inchiesta nel frattempo prosegue, mentre il sindacato Fiadel Varese prende le distanze dalla 50enne, iscritta alla sigla, ringrazia la Guardia di Finanza per il lavoro svolto e il responsabile dell’ufficio parcheggi Agesp che ha immediatamente segnalato “l’anomalia” ai vertici della municipalizzata facendo così partire le indagini.

La nota dei sindacati

In nome e per conto della Segreteria Provinciale Fiadel Varese, Carmelo Faraci in qualità di Segretario Provinciale, e Luca Calloni, in qualità di coordinatore provinciale, preso atto delle notizie apprese sugli organi di stampa, prendono nettamente le distanze dalle azioni compiute da un nostra iscritta. 
Confidiamo che la magistratura possa far emergere tutta la verità in merito ad eventuali coinvolgimenti da parte dagli altri due componenti del Settore a prova della loro estraneità ai fatti. Cogliamo inoltre l’occasione per ringraziare il Comando della Guardia di Finanza per l’attività svolta a tutela della legalità, la Dirigenza di Agesp Attività Strumentali nelle persone dell’Amministratore Unico, del Direttore Generale e del Direttore al personale ma soprattutto un ringraziamento particolare al Dott. Marco Quarantotto Responsabile del Settore oggetto delle indagini ancora in corso che, oltre a quotidianamente coordinare al meglio i lavoratori alle sue dirette dipendenze, ha sempre proattivamente collaborato, per quanto si poteva, con il nostro Sindacato, Fiadel Varese ha operato, e sempre opererà, alla tutela dei nostri iscritti fermo restando il rispetto tassativo del valori di onestà, legalità e trasparenza.

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