BUSTO ARSIZIO – Una delle due auto ha sfondato una fioriera che delimita il portico del palazzo che fa angolo tra via Adua e via Maino e ha finito la sua corsa contro uno dei piloncini di cemento armato sotto il portico. È successo la sera di martedì 8 agosto: l’ennesimo incidente stradale all’incrocio tra via Adua e via Maino, una delle intersezioni da tempo sotto osservazione nel dedalo di strade nella zona tra l’ospedale, il tribunale e il museo del Tessile.
L’incidente
Uno schianto violento, probabilmente per un problema di precedenze su cui sono in corso gli accertamenti della polizia locale: coinvolti un SUV e un mezzo di servizio di un’agenzia di vigilanza privata. Quest’ultima auto, dopo lo scontro, è finita sotto il portico del palazzo che fa angolo tra via Adua e via Maino, sfondando la fioriera e concludendo la sua corsa contro una colonna. Per fortuna non c’era nessuno sotto il portico, anche se molti residenti della zona sono scesi in strada preoccupati e richiamati dal trambusto.
Il dibattito
Ma nei giorni delle polemiche sul senso unico di via Galvani, l’ennesimo incidente stradale all’incrocio riapre inevitabilmente la discussione sull’incidentalità agli incroci di questa zona prevalentemente residenziale. Se in passato l’amministrazione è intervenuta con i rialzi agli incroci Galvani-Isonzo e più recentemente Machiavelli-Diaz, anche le intersezioni tra via Adua e via Maino e tra via Maino e via Nannetti continuano, ormai da anni, a rimanere sotto osservazione. Ad ogni incidente.