BUSTO ARSIZIO – Nonostante il maltempo di inizio mattino è stato il sole a salutare i 119 atleti schierati al Museo del Tessile di Busto Arsizio per disputare oggi, domenica 8 settembre, la penultima tappa del Giro d’Italia di handbike, vinta da Christian Giagnoni. Ad assistere alla partenza erano presenti Emanuele Antonelli, sindaco della città, Manuela Maffioli e Gigi Farioli, assessori rispettivamente alla Cultura e allo Sport. Il capitolo finale della competizione si scriverà ad Assisi, dove si correrà domenica 29 settembre.
Le maglie
Ad aprire la gara è stata l’esibizione, con l’inno di Mameli, della fanfara dei bersaglieri di Lonate Pozzolo, seguita dalla sfilata di miss e mister con le maglie – rosa per il vincitore, nera per l’ultimo, rossa per il team più veloce e bianca per il primo giovante under 23 arrivato – e dal lancio dei palloncini rosa. «Ho saputo che tenete delle medie pazzesche, sono orgoglioso di ospitarvi nella nostra città», ha detto Antonelli, durante i ringraziamenti, agli atleti ai posti di partenza. L’evento sportivo di Busto ha ricevuto il plauso di Mario Valentini, ct della nazionale paralimpica italiana: «È una bellissima manifestazione, in tutte ci vorrebbe l’inno d’Italia. Ho apprezzato particolarmente il Museo del Ciclismo al Tessile; tra l’altro, per tre anni, ho fatto il tessitore». Un minuto di silenzio, dedicato al ricordo dell’ex presidente Maura Macchi da poco scomparsa, ha preceduto il segnale del via dato alle 11.
Campioni di sport e di vita
«È stato sicuramente impegnativo. Sono state tante le cose da fare, dai volantini alla gestione del rischio della pioggia, ma ne vale sempre la pena», ha commentato Susanna Arnoldi, responsabile di tappa insieme a Giuseppe Colombo. «Sono la moglie di uno degli atleti, so quanto è stato importante realizzare questo evento; il tempo, alla fine ci è stato favorevole. Vorrei ringraziare Miriam Arabini per il suo sostegno, la nostra partenza è stata con lei come assessore».
Ha espresso soddisfazione anche Carlo Massironi, esponente del gruppo Fondazione Comunitaria del Varesotto che ha sostenuto l’iniziativa da un punto di vista umanitario: «Siamo contenti che il tempo abbia retto. Questa manifestazione, che ha rilevanza nazionale, ha richiesto agli organizzatori oltre un anno di impegno». Fondamentale anche il contributo del gruppo degli alpini di Busto Arsizio che già due anni fa patrocinò la competizione di handbike e, ancora una volta, ha garantito il supporto logistico del caso. «È con particolare orgoglio e soddisfazione che oggi Busto ospita, in una festa di popolo, questa tappa del Giro d’Italia», ha commentato Farioli.«Un esempio per tutti di una sana ed energica competizione. Mai come in questo momento viene mostrato come si può essere campioni di sport e, ancora di più, campioni di vita».
Qui di seguito sono indicati i primi dieci classificati con posizione, numero, nazionalità, classe, giri e tempo totale:
01 01 Giagnoni Christian ITA MH4 9 1:06:40.375
02 25 Marini Damiano ITA MH4 9 1:07:48.663
03 21 Lascaro Vito ITA MH4 9 1:07:49.268
04 51 Conforti Totisco Claudio ITA MH3 9 1:11:12.285
05 37 Tonoli Franco ITA MH4 9 1:11:55.541
06 64 Moscatello Alessandro ITA MH3 9 1:12:31.453
07 55 Gilgen Luca SUI MH3 9 1:12:31.623
08 41 Di Bari Saverio ITA MH3 9 1:12:44.507
09 22 Lucarelli Paolo ITA MH4 9 1:14:16.564
10 71 Villa Stefano ITA MH3 9 1:14:20.481