Giudice di pace di Busto, gli avvocati: «Situazione intollerabile. Intervenga il ministro Nordio»

gallarate giudice di pace

BUSTO ARSIZIO – «Ufficio del Giudice di Pace di Busto Arsizio: la situazione è insostenibile». Ad alzare la voce sulle condizioni in cui versa ormai da tempo l’Ufficio (la sede è distaccata a Gallarate) è l’Ordine degli Avvocati di Busto che con una delibera dai toni decisi firmata dal presidente Eliana Morolli e dal consigliere segretario Davide Toscani, non solo mettono nero su bianco ogni problema, ma si rivolgono direttamente al ministro della Giustizia Carlo Nordio chiedendo un incontro urgente e proclamando (per ora) lo stato di agitazione.

L’Ordine chiama il ministro Nordio

L’elenco dei fattori che rendono non più tollerabile una situazione che danneggia, in primo luogo, i cittadini è lungo e puntuale:

rilevato in particolare, che presso il citato Ufficio vengono iscritti a ruolo annualmente più di 5.000 procedimenti nel settore civile e sopravvengono circa 300 nuovi processi nel settore penale;

che l’Ufficio ha in forza soltanto tre Giudici di Pace (ora GOP) nel settore civile (di cui uno peraltro è anche impegnato nel settore penale) e uno solo nel settore penale;

che per far fronte alla grave carenza, sono stati recentemente applicati dal Presidente del Tribunale due GOP per un limitato periodo di tempo;

che, quanto al personale amministrativo, rispetto ad una pianta organica di nove unità, se ne trovano effettivamente in servizio solamente tre a tempo pieno e una a tempo parziale (peraltro una è in malattia e un’altra è solo provvisoriamente applicata all’ufficio e ha già comunicato che non intende permanere oltre);

rilevato altresì che, proprio in ragione delle gravi carenze citate, le udienze di precisazione delle conclusioni in sede civile vengono rinviate a distanza di tre anni (attualmente al mese di aprile 2026);

che la dilatazione dei tempi è destinata a peggiorare, in ragione dell’estensione della competenza per valore del Giudice di Pace a seguito della Riforma Cartabia;

che le Cancellerie sono costrette a restare aperte al pubblico soltanto in giorni e a orari ridotti e a restare chiuse per il resto del tempo, allo scopo di poter organizzare il lavoro essenziale;

constatato, inoltre, che nei casi di improvvisa malattia o assenza del personale di Cancelleria, gli Uffici assai frequentemente rimangono chiusi senza alcun preavviso all’utenza, con evidenti disagi e disservizi per tutti;

dato atto che una simile situazione crea un’intollerabile difficoltà per gli avvocati e per gli utenti tutti nell’accesso alla giustizia e nella gestione dei propri tempi;

Il foro bustocco chiede al ministro Nordio, oltre ad un incontro in tempi brevi, anche che

la pianta organica amministrativa sia effettivamente ed interamente coperta;

siano assegnati nuovi Magistrati all’Ufficio;

la sede sia riportata nel Comune di Busto Arsizio.

busto giudice pace nordio – MALPENSA24