BUSTO ARSIZIO – L’estate sta finendo… e la nomina della presidenza di Neutalia sarà uno dei temi politici post vacanze. E se fino a qualche settimana fa il tavolo era affollato di nomi, oggi rimangono in piedi solo due ipotesi: Laura Mira Bonomi e Francesco Iadonisi. Con quest’ultimo, amministratore unico di Agesp spa, che sta scalando l’indice di gradimento.
Iadonisi in pole
Piaccia o non piaccia, Francesco Iadonisi è stato tra i primi, in tempi non sospetti, a puntare sulla candidatura di Antonelli sindaco al primo mandato. E, dopo che gli passò la delusione per essere stato relegato in soffitta, è stato (e siamo alla partita dell’Antonelli bis) il gran tessitore della Lista del sindaco. Colui che si mosse per mettere insieme una squadra pescando figure strategiche e portatori di voti. Linea che, visto com’è andata, gli ha dato ragione.
Un posto da assessore nella giunta bis di Antonelli forse gli sarebbe anche piaciuto. Ma probabilmente non gli sarebbe bastato. A Iadonisi la politica piace, ma il suo habitat è quello manageriale. E, infatti, sta alla guida di Agesp spa (per ora), una delle tre realtà che compongono la dorsale societaria di Neutalia. Ed è proprio questo ruolo guida dell’ammiraglia del mondo Agesp che potrebbe aprirgli la porta della presidenza di Neutalia.
Tanto più che la decisione ultima pare tocchi al sindaco. O meglio: il prossimo presidente spetta a Busto Arsizio, su indicazione di Agesp Spa, quindi al socio di riferimento dell’ex municipalizzata, cioè il Comune di Busto Arsizio. E in questo momento a Francesco Iadonisi non mancano i sostenitori dentro Palazzo Gilardoni.
Ghidotti in surplace
Aspetto non secondario e sul quale può contare meno l’altra candidatura in campo, ovvero quella della Bonomi. La quale però sarebbe spinta dal vento meloniano, che oggi soffia e gonfia le vele alla grande.
Si sgonfia invece la candidatura di Roberto Ghidotti, colui che da consigliere ha seguito l’intera partita e quindi conosce la materia. E due sono i motivi di questo raffreddamento: da un lato è considerato troppo “aderente” al sindaco Antonelli, dall’altro c’è chi gli ha consigliato di restare in surplace poiché, dopo l’estate potrebbero essere maturi i tempi per un rimpasto di giunta. E quindi per un posto da assessore a Palazzo Gilardoni.