Neutalia, a Busto scatta il toto-presidente. Ma il nuovo CdA slitta a fine anno

Dall'alto a destra, in senso orario: Laura Mira Bonomi, Giusy Basalari, Raffaele Mosconi, Paolo Montani, Roberto Ghidotti e Francesco Iadonisi

BUSTO ARSIZIO – Chi sarà il prossimo presidente di Neutalia? Già impazza il toto-nomi, ma la nomina del nuovo CdA slitta di qualche mese. Per ora ci sono sei nomi sul tavolo: Laura Mira Bonomi, Paolo Montani e Raffaele Mosconi in quota Fratelli d’Italia, Francesco Iadonisi e Roberto Ghidotti in quota Lista Antonelli e Giuseppina Basalari in quota Lega. Toccherà al sindaco Emanuele Antonelli decidere. Per ora la partita è congelata: fino a fine anno rimarrà in sella l’attuale CdA, formato dai tecnici dei tre soci Agesp, Amga e Cap Holding e presieduto da Michele Falcone.

L’indicazione di Busto

Un CdA a tempo, quando fu insediato, con il compito di completare la fase di startup della società che gestisce l’inceneritore di Borsano. Ora, secondo gli accordi tra i tre soci (l’Agesp di Busto, l’Amga di Legnano e la “milanese” Gruppo Cap), il prossimo presidente spetta a Busto Arsizio, su indicazione di Agesp Spa. Tocca quindi al socio di riferimento, il Comune di Busto Arsizio, decidere, e da settimane in maggioranza è in corso un “casting” per individuare la figura che sarà chiamata a dare il via al maxi-piano di investimenti programmato con il piano industriale.

A chi tocca?

Innanzitutto, a chi spetta l’indicazione politica della nomina? Sembrerebbe direttamente al sindaco, che già ai tempi degli accordi elettorali del 2021 aveva messo in chiaro la necessità di un nome di alto profilo manageriale per una sfida così importante. Anche se Fratelli d’Italia aveva spinto per poter avere un suo uomo (o donna), a maggior ragione dopo aver frenato sul rimpasto di giunta che avrebbe dovuto rimettere in sesto gli equilibri in maggioranza. Anche Forza Italia, a livello provinciale, aveva provato a bussare alla porta del sindaco Antonelli per poter avere più spazio, con un incarico di prestigio come la presidenza di Neutalia: richiesta respinta.

I nomi in calo

Il primo nome che era circolato già tempo fa è quello di Raffaele Mosconi, imprenditore e vicepresidente del Circolo di FdI dai tempi dell’insediamento di Alberto Falciglia, ma le sue quotazioni sarebbero da tempo in calo. Sempre dal direttivo “meloniano” di Busto Arsizio era stato sondato il nome di Paolo Montani, manager e già alla guida di Prealpi Gas su indicazione dell’allora sindaco Gigi Farioli, ma avrebbe declinato per motivi di lavoro. Dalla Lega invece era emerso il nome di Giuseppina Basalari, che ha dalla sua una lunga esperienza nella galassia Agesp (è stata fino a pochi mesi fa amministratore unico di Agesp Energia ed è tuttora nel Cda della controllata Amsc Commerciale Gas) ma che sbilancerebbe troppo il numero di incarichi appannaggio della Lega.

Le opzioni in continuità

Ecco che sono spuntate soluzioni “interne”, per così dire: figure che sono già state protagoniste della fase di avvio dell’esperienza di Neutalia e che potrebbero dare continuità al percorso. Si tratta dell’attuale presidente di Agesp Spa Francesco Iadonisi, anch’egli manager e già coordinatore della Lista Antonelli, e di un altro nome legato alla “lista del sindaco”, quello di Roberto Ghidotti, attualmente consigliere delegato alle società partecipate. Nel primo caso (Iadonisi) potrebbe trattarsi di una promozione ma anche di un cumulo di incarichi, nel secondo (Ghidotti) non ci sarebbe incompatibilità rispetto alle norme sui passaggi dai ruoli elettivi a quelli nelle partecipate per via della natura sovracomunale dell’assetto proprietario di Neutalia. Si potrebbe però aprire un problema di equilibri in maggioranza.

Il nome a sorpresa

Così negli ultimi giorni si è fatto avanti a sorpresa un nome che potrebbe salvare le proverbiali “capra e cavoli”. Ed è quello di Laura Mira Bonomi, già assessore al bilancio nel corso del secondo mandato di Gigi Farioli (quando Emanuele Antonelli era coordinatore del PDL) ma anche già consigliere d’amministrazione di CAP Holding negli anni successivi. Una figura che all’esperienza amministrativo-manageriale affiancherebbe anche la storica vicinanza politica a Mario Mantovani, esponente di primo piano di Fratelli d’Italia a livello regionale e prossimo candidato di punta del partito di Giorgia Meloni alle elezioni europee della prossima primavera. Ma è ancora presto per dire chi guiderà Neutalia. A meno di improvvise accelerazioni, se ne riparlerà nei prossimi mesi.

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