Busto, partito del sindaco boccia Amanda Ferrario: «Faceva politica già da preside»

BUSTO ARSIZIO – «Noi l’avevamo detto già un anno fa che la preside Amanda Ferrario stava facendo politica invece di pensare alla scuola. Era evidente». A parlare è il segretario cittadino di Fratelli d’Italia Massimiliano Nardi e il riferimento è alla “querelle” di dodici mesi fa sul falò della Giöbia all’Ite Tosi, che vide in prima linea proprio il circolo bustocco del partito di Giorgia Meloni contro l’allora dirigente scolastica dell’istituto di viale Stelvio – attuale candidata sindaco di M5S, Verdi e Sinistra Italiana – accusata in quell’occasione di aver bloccato la tradizione del rogo nel cortile dell’ex “ragioneria”.

I precedenti

Fratelli d’Italia, con il suo responsabile territoriale Checco Lattuada, parlò di «strumentalizzazione politica», la preside Ferrario replicò con parole nette (“fuori i cialtroni dalla Scuola”), ma poi fu attaccata anche dal sindaco Antonelli, il quale, allora non ancora iscritto a FdI, la apostrofò paragonandola ai «predicatori alla Greta». Alcuni mesi dopo, a giugno, fu l’Antonelli presidente della Provincia a prendere di mira Amanda Ferrario in occasione della “querelle” sui lavori per adeguare le aule del Tosi al distanziamento Covid: «La preside fa politica e le piace andare sui giornali». Ora la sfida è destinata a continuare.

«L’avevamo detto»

busto assolto lattuada stadioEd è proprio Checco Lattuada il primo a ricordare i precedenti: «Il tempo è stato galantuomo e ha svelato che chi era in malafede e strumentalizzava politicamente la scuola era lei». Massimiliano Nardi, segretario del circolo di Fratelli d’Italia di Busto, fa ironia: «Benvenuta nella politica, visto che fino ad ora pensava solo alla scuola, come nella vicenda della Giöbia dell’anno scorso. Noi l’avevamo detto fin da subito, ora si svela la strumentalizzazione fatta passare come se fosse per il bene della scuola, ma con un fine ben preciso. Evidentemente la preside Ferrario pensava solo a farsi vedere. Così come quando ci fu la discussione sui lavori a scuola, in cui non è che avesse ragione lei».

FdI subito all’attacco

Nardi nega preoccupazione ma non perde tempo per attaccare la nuova rivale del centrodestra: «Sono contento che abbia deciso di impegnarsi per la città, ma spero che resti qui cinque anni e non vada avanti e indietro come ha fatto da dirigente scolastica, tra Milano, Roma e Busto. E come ha fatto con diversi partiti, prima in quota Lega con il ministro Bussetti, poi in quota Movimento Cinque Stelle con il ministro Azzolina. Ma soprattutto, speriamo per Busto che i risultati del suo impegno non siano quelli ottenuti al governo visto il disastro sulla scuola». Insomma, è già campagna elettorale. Anche se Amanda Ferrario è già in campo, l’attuale sindaco ancora nicchia e sta alla finestra: «Emanuele Antonelli è il nostro candidato» ribadisce Nardi.

Busto, l’ex preside dell’Ite Amanda Ferrario candidata sindaco di M5S e sinistra

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