Busto, per Lega e FdI il centrodestra torna unito. Ma Forza Italia prende tempo

BUSTO ARSIZIO – Per la Lega e Fratelli d’Italia l’accordo è già stato definito e il ricompattamento del centrodestra a Busto Arsizio sarebbe ormai cosa fatta. Ma Forza Italia tentenna e prende tempo, facendo pressing sul commissario cittadino Gigi Farioli, che invece è intenzionato ad andare avanti, «forte del deliberato unanime del direttivo provinciale», verso una corsa separata dal centrodestra alla guida di un polo moderato di centro. E nei prossimi giorni dovrebbe riunirsi di nuovo il tavolo provinciale, con all’ordine del giorno il nodo di Busto Arsizio. Ma non domani, 1° agosto, come era stato proposto, causa assenze per ferie.

Lega e FdI: accordo a un passo

«Coalizione unita in tutta la provincia, ho avuto garanzie dal mio presidente provinciale» ha dichiarato a Gallarate il responsabile degli enti locali di Fratelli d’Italia Giuseppe De Bernardi Martignoni, che ha ribadito la “riserva” sul programma di coalizione in attesa che si sciogliesse il nodo di Busto Arsizio. Per il partito di Giorgia Meloni, infatti, uno strappo degli azzurri sulla candidatura di Antonelli provocherebbe un “effetto domino” anche sulle altre città maggiori, Gallarate, Varese e Caronno Pertusella, ma persino Castellanza. Ma anche da Stefano Gualandris, commissario provinciale della Lega, sono arrivate rassicurazioni sul fatto che l’accordo a livello provinciale sia stato di fatto raggiunto.

I passi indietro

Un compromesso. Il sindaco Emanuele Antonelli rinuncerebbe a candidare esponenti dal passato politico nella sua lista Antonelli Sindaco, rispettando così alla lettera quanto era stato richiesto da Forza Italia ai tempi dell’accordo provinciale sulle candidature nelle grandi città, e Forza Italia rientrerebbe a pieno titolo in coalizione a Busto. Assicurando agli azzurri il riconoscimento di un ruolo centrale, che in parole povere si tradurrebbe in un posto di rilievo (vicesindaco o presidenza del consiglio comunale) in un eventuale Antonelli-bis. Con la Lega, nella figura di Gualandris, che si è impegnata a fare da garante del rispetto degli accordi tra gli alleati. Tutto risolto? Non proprio.

Farioli non cede

A Busto infatti Gigi Farioli non intende fare alcun passo indietro. «Impossibile» l’aveva definito immediatamente dopo la conferenza stampa con cui il commissario provinciale degli azzurri Giacomo Caliendo aveva risposto alle “minacce” del presidente nazionale di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa. Da giorni i vertici provinciali di Forza Italia stanno tentando di fare “moral suasion” sul commissario cittadino di Busto affinché accetti di rientrare nel centrodestra, a sostegno della ricandidatura di Emanuele Antonelli. Rinunciando così al progetto, a cui sta lavorando ormai da tempo – «su mandato degli organismi comunali e provinciali», come ripete lui – di un’aggregazione di centro (a cui hanno già aderito Cambiamo! e il Popolo della Famiglia) che guarda ai “Riformisti” di Italia Viva, Azione e +Europa.

Il braccio di ferro

Per ora nessuna forzatura per riportare il simbolo del partito berlusconiano nel centrodestra, anche perché, se Farioli non desistesse, per Forza Italia si aprirebbe la prospettiva di una sua destituzione dal ruolo di commissario e della necessità di lavorare alla formazione di una lista elettorale in fretta e furia. Un passaggio che rischia di essere doloroso per un partito che già stima di dimezzare i consensi rispetto a cinque anni fa. Nei prossimi giorni potrebbe anche riunirsi un direttivo provinciale per definire la linea degli azzurri. Per ora restano alla finestra Noi con l’Italia e Idee in Comune, che avevano avviato il percorso per la formazione di una lista unitaria con Forza Italia.

Giorgetti “benedice” Cassani ricandidato sindaco a Gallarate. Centrodestra unito

busto arsizio centrodestra farioli – MALPENSA24