BUSTO ARSIZIO – Accordo di Programma per il nuovo ospedale, avanti tutta anche a Busto con la maggioranza che, ancora una volta, si allarga, compensando anche l’astensione dell'”antonelliano” Matteo Sabba. In commissione ci sono anche i tecnici di Regione Lombardia che rispondono alle domande dell’opposizione. E il sindaco Emanuele Antonelli svela il cronoprogramma: «Fine lavori a dicembre 2028: se ci riusciamo saremo bravissimi». Il punto di arrivo è giugno 2029, con la prevista attivazione del nuovo polo ospedaliero.
«I soldi ci sono»
È lo stesso Antonelli a sintetizzare le linee principali dell’Accordo, che verrà «firmato il 15 ottobre» una volta arrivati «tutti insieme a consegnare le delibere approvate» (Busto, Gallarate e Asst Valle Olona). C’è l’«impegno ad acquisire le aree non di proprietà e alla cessione delle aree ad Asst senza corrispettivo» e ci sono «interventi per 440 milioni». Alla domanda di Gianluca Castiglioni (BaC) se ci sono le coperture, la risposta di Daniele Caviglia di Regione Lombardia non lascia spazio a dubbi: «La copertura deve essere garantita già nell’atto di promozione dell’AdP. È stata aggiornata da 350 a 440 milioni con parametri adeguati all’aumento dei prezziari. L’intervento è finanziato al 100% da Regione Lombardia, mentre in passato (Legnano, Como, Bergamo) una parte veniva data dalle presunte rendite di alienazione degli ospedali esistenti».
Il cronoprogramma
Il sindaco illustra anche il cronoprogramma dell’opera. I primi step decisivi sono fissati a luglio 2024, con la consegna del progetto di fattibilità tecnico-economica, e ad aprile 2025, con la consegna del progetto esecutivo. Se tutto va come deve andare, l’inizio dei lavori arriverà a dicembre 2025, per poi completare l’opera in tre anni, a dicembre 2028. «Se ci riusciamo saremo bravissimi» ammette il sindaco Antonelli. Il cronoprogramma ha come ultimo step giugno 2029, con l’attivazione dei servizi.
Il voto in commissione
Il voto nelle commissioni congiunte (bilancio, territorio e servizi sociali) anticipa quello atteso giovedì sera, 28 settembre, in consiglio comunale, in contemporanea con Gallarate. La maggioranza per ora perde un voto – quello di Matteo Sabba (Lista Antonelli), astenuto, in linea con la sua storica perplessità nei confronti del progetto – ma guadagna quelli di Gigi Farioli (PRL) e di Emanuele Fiore (gruppo misto), con l’opposizione che per l’ennesima volta va in ordine sparso. Astenuti anche PD e Busto al Centro mentre l’unico voto contrario è quello di Santo Cascio (Progetto in comune).
Il botta e risposta
L’unico sussulto della riunione è nell’ennesimo battibecco tra il sindaco Emanuele Antonelli e la consigliera Dem Cinzia Berutti. Al quesito di quest’ultima sulla collocazione dei parcheggi per l’area diurna e delle uscite delle aree di sosta, Antonelli sbotta: «Domanda imbarazzante. Fuori luogo per un argomento così importante. Non facciamo figure. Ognuno faccia il suo mestiere». Ma Berutti, dopo che il tecnico di Regione Lombardia ha spiegato che queste scelte «saranno oggetto di un livello di progettazione successivo», ribatte a tono al sindaco: «Farò tutte le domande che ritengo necessarie e lei sarà così gentile da non definirle imbarazzanti per rispetto del ruolo che ha assunto. Non ho voglia di sentire lei che pontifica ogni volta che apro bocca».