Busto, all’incontro sulla rotonda arriva il sindaco Antonelli e scoppia la polemica

busto rotonda sindaco

BUSTO ARSIZIO –  Alla fine il sindaco Antonelli ha deciso di andare ed è scoppiata la polemica. Ieri sera alla serata organizzata al Museo del Tessile dal comitato di quartiere Borri, Legambiente e la lista civica La Voce della Città per discutere della rotonda di viale Duca d’Aosta e della riqualificazione del Borri il sindaco aveva fatto sapere che non sarebbe stato presente. Alla fine però ha cambiato idea e ha deciso di andare, insieme all’assessore Isabella Tovaglieri e al consigliere comunale Alessandro Albani. E sono bastate poche parole per far scoppiare la polemica. «Non siamo stati avvisati per tempo e per stasera avevamo altri impegni, ma siamo venuti per rispetto del comitato, che abbiamo già ricevuto in municipio e perché non abbiamo niente da nascondere e saremo disponibili a spiegare l’iter di approvazione in un eventuale secondo incontro», parole, queste di Antonelli, che hanno avuto l’effetto di accendere la miccia, tanto più che il sindaco, una volta che le ha pronunciate ha deciso di andarsene. Forse perché a quel punto non c’erano più e condizioni per un dibattito sereno o forse perché aveva davvero un altro impegno da rispettare. L’incontro è comunque proseguito, condotto da Alberto Rossi, ex consigliere comunale. Sono anche intervenuti l’architetto Giovanni Ferrario che ha ripercorso la storia del viale e della sua alberata e Vitaliano Caimi, attivista della campagna Una Vas per Busto Arsizio.

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