Busto, sfascia l’auto del rivale in amore: a processo con il complice

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BUSTO ARSIZIO – Sfascia l’auto del rivale in amore: a processo insieme al complice. I fatti risalgono al 2013. I due, trentenni di nazionalità albanese, all’uscita da un locale avrebbero affrontato un coetaneo residente in città per questioni di gelosia. Prima avrebbero malmenato il rivale, reo di aver rubato il cuore o di aver suscitato l’attenzione dell’amore del mese di uno dei due, poi si sarebbero accaniti sulla vettura del malcapitato.

La macchina presa a sprangate

L’auto era posteggiata in piazza Garibaldi, non lontana da Mc Donald’s.Quando gli agenti della polizia di Stato, allertati dalla vittima, sono arrivati hanno di fatto trovato i due imputati, spranghe alla mano che si stavano accanendo sulla vettura del malcapitato. L’auto dopo il “trattamento” aveva il lunotto sfondato, uno specchietto retrovisore divelto e i fanali sfondati. Per il rivale e il complice è quindi scattata la denuncia per danneggiamento aggravato. Questa mattina, davanti al giudice del tribunale di Busto Arsizio Marco Montanari, ha testimoniato proprio la vittima.  Il danneggiato si è però mostrato molto mansueto: tra i due rivali potrebbe essere scoppiata la pace. La ragazza del contendere già dimenticata, un’ombra sulla sfondo.

Le scuse il giorno dopo il fatto

Perché il teste ha dichiarato di non aver visto con chiarezza chi quella notte lo aggredì. Forse altri due ragazzi del gruppo degli imputati. E del resto difficile a dirsi dopo una serata per locali. L’uomo ha precisato anche che il giorno successivo al raid punitivo il rivale lo avrebbe chiamato scusandosi a nome di tutti. E accompagnandolo dal carrozziere per far riparare l’auto a sue spese. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 30 gennaio.

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