Busto si prepara per la Giöbia. Concorso per le scuole e burocrazia più semplice

BUSTO ARSIZIO – A ciascuno il suo falò: Varese ha celebrato Sant’Antonio, ora passa il testimone a Busto che giovedì 25 gennaio brucerà la Giöbia. O meglio, le Giöbie, perché come da tradizione saranno numerosissimi i fantocci in città che verranno dati alle fiamme per propiziare una stagione favorevole dopo l’inverno.

Le novità

Le novità del 2024 sono, da un lato, la semplificazione burocratica, con un’unica Scia per tutte le Giöbie, e dall’altro il concorso per le scuole: le migliori Giöbie dei ragazzi, valutate da una giuria composta dai membri del Tavolo identità, conquisteranno la “ribalta” del grande falò cittadino di via Einaudi, dove saranno bruciate insieme a quelle delle associazioni, mentre ci sarà anche la possibilità di votare sui social del Comune la Giöbia più riuscita.

Approvato il programma

Nel corso della seduta di giunta di ieri, 17 gennaio, è stato approvato – su proposta della vicesindaco e assessore alla cultura e identità Manuela Maffioli, di concerto con l’assessore alle politiche educative Daniela Cerana, il programma dell’edizione 2024 della “Festa della Giöbia”, che si terrà come da tradizione l’ultimo giovedì di gennaio, quest’anno il 25, e che vedrà riproporre nei cortili e nelle piazze della città la tradizione di dare fuoco al fantoccio.

Il doppio concorso

Quest’anno, poi, l’amministrazione comunale, con l’apporto e la compartecipazione delle associazioni cittadine, ha promosso un concorso indirizzato alle scuole, al fine di mantenere viva la tradizione. Sono previsti premi per le scuole che otterranno i migliori piazzamenti nelle graduatorie che verranno appositamente stilate dalla giuria, composta da membri delle associazioni che si occupano di salvaguardare l’identità cittadina. Sarà assegnato un premio anche alla Giöbia più votata dai follower della pagina Fb Città di Busto Arsizio: le foto saranno pubblicate dal 19 al 24 gennaio.

Le indicazioni operative

Nel frattempo l’amministrazione comunale ha diramato le indicazioni operative per tutte le associazioni e realtà cittadine (scuole e parrocchie) che hanno intenzione di celebrare la ricorrenza esponendo e bruciando i tradizionali fantocci.

Le richieste dovranno pervenire entro la giornata di lunedì 22 gennaio alla mail infosuap@comune.bustoarsizio.va.it. Nel testo dovranno essere indicati il nome parrocchia/associazione/istituto scolastico, l’area dove sarà bruciato il fantoccio e se è prevista un’eventuale somministrazione. A fronte delle richieste pervenute, per facilitare associazioni e realtà cittadine nell’espletamento delle pratiche, il Distretto del Commercio predisporrà un’unica SCIA che l’ufficio SUAP inoltrerà alla Questura per la relativa autorizzazione ai sensi dell’art. 57 TULPS.

Dovranno essere osservate le seguenti prescrizioni: – rispettare le norme di sicurezza garantendo misure di vigilanza, pronto intervento e vie di fuga; – evitare l’accensione contemporanea di più fuochi nello stesso luogo; – mantenere a prudente distanza dai fuochi gli spettatori e lasciare libere e opportunamente segnalate vie di deflusso da utilizzarsi in caso di necessità e/o emergenza; – il falò dovrà essere acceso lontano da siepi, alberi, fienili, abitazioni, garage, tende, gazebo, ombrelloni e ogni altra struttura o materiale potenzialmente infiammabile; – predisporre adeguate misure di sicurezza al fine di evitare la caduta di scorie incandescenti su abitazioni o complessi immobiliari e l’eccessiva vicinanza a strade e ferrovie; – il falò dovrà essere costituito esclusivamente da legno vergine e materiali ad esso assimilabili non contaminati da inquinanti di qualsivoglia natura; – non dovranno essere in alcun modo bruciati materiali rientranti nella fattispecie “rifiuti” (art. 184 Testo Unico Ambientale), ossia mobili o parti di essi, bancali, assi di legno, porte e serramenti, scarti di materiale edile; – non dovranno essere utilizzati per l’accensione benzina, gas, olii o altri combustibili; – al termine della manifestazione l’area dovrà essere ripulita e bonificata.

In caso di somministrazione di bevande è fatto divieto assoluto di somministrazione e/o vendita di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro o di latta nonché è fatto divieto tassativo di somministrazione di superalcolici e vendita/somministrazione di bevande alcoliche a minori e a persone in evidente stato di ebbrezza o in stato di alterazione da alcool.

busto arsizio giöbia scuole – MALPENSA24