Busto, sulla giunta fumata bianca: lunedì l’ufficialità. Reguzzoni o Maffioli vice

BUSTO ARSIZIO – La giunta Antonelli-bis c’è. Manca solo da definire chi sarà il vicesindaco, tra Manuela Maffioli e Paola Reguzzoni. Dopo due ore di vertice di maggioranza nell’ufficio del sindaco arriva l’attesa fumata bianca sul nuovo esecutivo di Palazzo Gilardoni. L’ufficialità è rimandata a lunedì pomeriggio, ma solo per non interferire con la delicata sfida del ballottaggio di Varese, ma le caselle sono ormai state tutte messe al loro posto. Confermato lo schema 3-3-1, con tre assessori alla civica Antonelli Sindaco, tre alla Lega e uno a Fratelli d’Italia, mentre Forza Italia rimane fuori dalla giunta e si prende la presidenza del consiglio comunale. Superato anche lo scoglio delle società partecipate, oggi tutte in quota Lega: andranno tutte a scadenza naturale con l’approvazione del bilancio 2021, prevista nei primi mesi del 2022, e l’unica che scadrebbe l’anno successivo verrà “liberata” insieme alle altre.

Il vertice 

Passa dunque la linea della Lega, che nonostante l’esito elettorale più deludente degli ultimi 30 anni riesce a fare il pieno. Fino alla prossima primavera controllerà tre assessorati (compreso il ruolo di vicesindaco) e le tre partecipate della galassia Agesp. D’altra parte il commissario cittadino del Carroccio Paola Reguzzoni qualche giorno fa lo aveva detto che la quadra era stata trovata e che le partecipate non sarebbero state un problema. Così è stato, in un clima che il segretario di Fratelli d’Italia Massimiliano Nardi definisce di «collaborazione costruttiva». Tutti soddisfatti, dunque, tanto che il coordinatore della civica Francesco Iadonisi rivela che «era stato più complicato trovare la quadra prima delle elezioni».

La giunta

Confermati gli assessori che formeranno la nuova squadra del sindaco Antonelli. Per la civica entrano Mario Cislaghi, con le deleghe al personale, ai servizi demografici e ai cimiteri, Maurizio Artusa con il bilancio, le partecipate e lo sport, e Salvatore Loschiavo, che si occuperà di sicurezza e viabilità. Per la Lega Manuela Maffioli alla cultura e alle attività produttive, Paola Reguzzoni ai servizi sociali, lavoro e casa, e Giorgio Mariani all’urbanistica e al patrimonio. Per Fratelli d’Italia Daniela Cerana con le deleghe all’istruzione e ai giovani. Il sindaco Antonelli terrà per sé i lavori pubblici e il verde, ma potrebbe poi affidare alcune deleghe non espresse ai consiglieri. Per Forza Italia Laura Rogora sarà presidente del consiglio comunale, mentre uno dei due vice dovrebbe spettare a Fratelli d’Italia (Claudia Cozzi o Luca Folegani).

Lunedì l’ufficialità

Qualche limatura, da qui a lunedì 18 ottobre, è ancora possibile. Toccherà al sindaco, in queste ore, definire chi sarà la sua vice: di sicuro sarà una donna, l’uscente Manuela Maffioli oppure Paola Reguzzoni a cui lo stesso Antonelli mesi fa aveva proposto quel ruolo. In base a quest’ultima scelta potrebbero essere ritoccate alcune deleghe. Una volta nominati, gli assessori che sono stati eletti consiglieri (tutti tranne Giorgio Mariani) daranno le dimissioni e faranno entrare i primi dei non eletti: Matteo Sabba, Chiara Colombo e Roberto Ghidotti per la Lista Antonelli, Max Rogora e Simone Orsi per la Lega e Francesco Attolini per Fratelli d’Italia. La prima seduta del consiglio comunale è stata convocata per martedì 9 novembre alle 21, in presenza e con obbligo di Green Pass.

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