ROMA – Ora ci prova anche “Roma”. Dopo l’ennesimo nulla di fatto con la riunione in prefettura di qualche giorno fa, è il deputato leghista Stefano Candiani a lanciare l’appello per Monteviasco, la frazione montana di Curiglia isolata ormai da anni per via della funivia, sistemata, ma ancora ferma per mancanza di personale.
Stefano Candiani così si prende l’impegno di trovare una via per il piccolo borgo e chiede ai colleghi deputati e senatori del territorio Alessandro Alfieri, Andrea Pellicini, Maria Chiara Gadda e Massimiliano Romeo di più dare un segnale anche loro e fare squadra. Tenendo conto (Candiani non lo dice nel post, ma forse perché lo dà per scontato) che nel governo Meloni c’è anche Giancarlo Giorgetti, leghista di Cazzago Brabbia che conosce bene Monteviasco e la sua situazione. E che quindi, volendo, potrebbe in qualche modo sostenere l’iniziativa.
L’appello di Candiani per Monteviasco
Gli abitanti di Monteviasco hanno ragione. É ora di dare una seria risposta, perchè non può essere che di questo piccolo borgo del Luinese lo Stato si ricordi solo quando magari accade qualche fatto eclatante. Il ragionamento poi, in proporzione vale anche per l’alto Varesotto, come per molte terre di frontiera considerate gli estremi dell’impero, tranne per esigere le tasse.
Ragionamenti vetero leghisti? No, direi piuttosto la constatazione che la situazione di questi territori non è ancora cambiata. A riguardo è dal 2013 che insisto sul riconoscimento di una ZES, ovvero una zona economica speciale con sgravi e agevolazioni contrastare spopolamento e impoverimento di tutte le aree di confine con la Svizzera poste tra le provincie del Verbano Cusio Ossola, Varese, Como e Sondrio.
La sfida agli eletti del Varesotto
Per anni ho fatto fatica a far comprendere l’importanza di questa proposta che era portata avanti solo della Lega – Salvini Premier; ora il territorio pare più maturo per fare anche gioco di squadra per portare a casa qualche risultato serio. Ne parlerò nei prossimi giorni anche con gli altri parlamentari eletti in provincia di Varese, a prescindere dalla loro appartenenza politica, pronto a collaborare con chiunque ci starà. Poi vedremo chi ci sarà e chi invece preferirà mettersi alla finestra a guardare. Stessa richiesta di collaborazione naturalmente rivolgerò anche a tutte le istituzioni socio economiche del territorio.
Io ci sono. Chi ci sta?
