Candiani (Lega): «Pnrr troppo “sudista”. Al Nord solo il 20% della risorse»

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Il senatore della Lega Stefano Candiani

ROMA – Un Pnrr troppo sbilanciato al Sud. Per questo la Lega, con una mozione firmata, oltre che da una ventina di colleghi, dal senatore Stefano Candiani chiede di aumentare le risorse a fino a questo momento a disposizione così da finanziare anche quei progetti (molti dei quali relativi a Comuni del Nord Italia) che sono stati giudicati ammissibili, ma sono rimasti all’asciutto.

Pnrr troppo sudista

La rigenerazione urbana rappresenta la vera grande sfida per lo sviluppo ecosostenibile di tutto il territorio nazionale, in special modo – si legge nella mozione leghista – per i piccoli e piccolissimi centri storici e borghi del nostro Paese.

Il 30 dicembre scorso, sono stati individuati i Comuni beneficiari delle risorse da destinare ad investimenti in progetti di rigenerazione urbana che, confluiti nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), per gli anni 2021-2026 ammontano complessivamente a 3,4 miliardi di euro.

Ma il criterio adottato per l’assegnazione di tali contributi ai comuni, essendo basato esclusivamente sull’indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM), senza alcun bilanciamento, si è dimostrato alquanto inadeguato ai fini di un’equa ripartizione delle risorse disponibili su tutto il territorio nazionale, producendo al contrario un’evidente disparità nell’assegnazione dei contributi previsti, tra comuni del Centro-Nord e comuni del Mezzogiorno, anche rispetto alle indicazioni del PNRR che prevede l’assegnazione alle regioni meridionali del 40 % dei fondi dell’intera programmazione (valore superiore alla percentuale di popolazione residente e al PIL generato dal Mezzogiorno);

I numeri

Secondo i dati pubblicati dal Ministero dell’interno, risultano:

  • 2.418 progetti presentati,
  • 2.325 progetti ammessi,
  • 1.784 progetti ammessi e finanziati,
  • 483 comuni presentatori di progetti ammessi e finanziati, di cui:
    • il 20 % sono comuni del Nord Italia (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta),
    • il 25 % sono comuni del Centro Italia (Lazio, Toscana, Marche e Umbria),
    • il 54 % sono comuni del Sud Italia (Campania, Sicilia, Puglia, Calabria, Sardegna, Abruzzo, Molise e Basilicata);

I progetti ammessi ma non finanziati

  • 541 progetti ammessi ma non finanziati,
  • 159 comuni presentatori di progetti ammessi ma non finanziati, di cui:
    • il 92 % sono comuni del Nord Italia (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige),
    • lo 0,5 % sono comuni del Centro Italia (Toscana, Marche e Umbria),
    • lo 0,2 % sono comuni del Sud Italia (Puglia e Abruzzo);

Assegnare più risorse

“Pertanto conclude il testo della mozione – occorre scongiurare che una grave mancanza di finanziamenti per i progetti di rigenerazione urbana presentati dai comuni del Centro Nord Italia, finisca col precludere la possibilità di realizzare opere rilevanti per la ripresa di interi territori, tradendo così le attese di tantissime comunità locali. A tal fine occorre quindi ridelineare il quadro normativo regolatorio sopra descritto in maniera più equa per tutti i soggetti interessati, anche da future occasioni di investimento in ambito PNRR”. E impegna il Governo ad “assumere tutte le iniziative di propria competenza al fine di integrare le risorse disponibili per investimenti in progetti di rigenerazione urbana con l’obiettivo di finanziare tutti i progetti ammissibili”.