Pnrr, Fontana: «Busto? Solo un esempio». Antonelli: «Ha ragione. Mancano tecnici»

BUSTO ARSIZIO – «Pnrr? Fontana ha ragione. Se si lamenta Milano, figuriamoci noi». Il sindaco Emanuele Antonelli replica così al fuorionda tra il governatore della Lombardia e il sindaco della metropoli Beppe Sala, in cui Busto Arsizio è stata usata come esempio delle difficoltà di accesso alle risorse del piano europeo di ripresa e resilienza. «Io lo dico da sempre che è un problema – sottolinea Antonelli – noi siamo capaci di partecipare ai bandi e anche di vincerli, ma non è facile con i mezzi e i pochi tecnici che abbiamo a disposizione».

La precisazione di Fontana

Il caso, dopo il fuorionda tra Fontana e Sala “captato” dalle telecamere di lapresse.it, ha avuto una eco nazionale. E il governatore della Lombardia ha spiegato pubblicamente le sue parole, in un’intervista a Rainews24: «Non ho mai detto che il Nord rischia di essere penalizzato rispetto al Sud – le parole di Attilio Fontana – dico solo che ad esempio il Comune di Busto Arsizio, pur essendo un Comune efficiente e virtuoso, che anche a livello regionale ha presentato dei progetti molto belli che sono stati premiati infatti dai bandi, rischia di non essere in grado di dare una risposta alla necessità che provengono dal Pnrr». 

Il rischio di non spendere i soldi

Il punto è che «il Pnrr è stato previsto sulle spalle dei Comuni, e non tutti hanno alle spalle l’organizzazione necessaria», aggiunge Fontana. Tanto che le Regioni si sono mosse con Anci «per cercare di supportare le attività di singoli Comuni che non hanno una struttura tecnica sufficiente per poter svolgere quando richiesto. Dobbiamo cercare di fare in modo che i soldi non vengano sprecati e non vengano restituiti all’Europa».

Le difficoltà di Busto Arsizio

Anche Busto Arsizio è finita sulla bocca di tutti dopo la citazione del governatore. Il sindaco Emanuele Antonelli è stato intervistato persino dal quotidiano “Il Mattino” di Napoli. «Fontana ha ragione, lo dico da sempre» ammette il sindaco di Busto, che aveva già confessato di «non dormire la notte» per la preoccupazione per i bandi del Pnrr. «Noi siamo capaci di partecipare e vincere ai bandi, ma non è facile con i mezzi e i pochi tecnici che abbiamo noi a Busto – spiega Antonelli – non possiamo assumere dei tecnici per redarre i progetti, come farebbe un privato in una situazione del genere, e i professionisti esterni con tutti i cantieri del Superbonus 110% sono superimpegnati».

Il mercato “drogato”

«Noi andiamo avanti come caterpillar ma di certo tranquillo non sono – ammette il sindaco di Busto Arsizio – servirebbero procedure semplificate e magari sarebbe stato meglio spalmare gli investimenti in tempi diversi, non tutti in un colpo solo. Anche perché, e qui Antonelli solleva un altro problema, che definisce «la cosa più brutta di questa faccenda», ovvero il fatto che «ora il mercato è drogato, con i prezzi alle stelle, e rischiamo di poter realizzare meno cose rispetto a prima».

busto pnrr antonelli fontana – MALPENSA24