Cantello e i galli che tengono sveglio tutto il paese. «Intervenga il sindaco»

Il gallo di Artemio

CANTELLO – «Non uno ma almeno sei galli. Senza contare capre e caproni che ci tengono svegli tutta la notte. E’ così da anni, ma adesso è venuto il momento di intervenire». La storia non è certo nuova. Le notti in bianco nel frattempo sono aumentate. Insieme alla rabbia e all’esasperazione dei cittadini che oltre a restare insonni, assistono all’immobilismo del sindaco Chiara Catella che, «seppur a conoscenza del problema non ha fatto nulla per risolverlo».

Troppi galli nel pollaio. In centro paese

Anche il proverbio sconsiglia di tenere più di un gallo in un pollaio. Figuriamoci se sono cinque o sei e se i pennuti canterini sono “allevati” in un cortile della centralissima via Roma. A pochi metri dal Comune. Insomma, gli animali disturbatori non si trovano in un’aia sperduta nel nulla. Ma in pieno centro abitato e svegliano l’intero circondario. «Qua dalle 2 di notte fino all’alba non si chiude occhio».

«Non si dorme più – raccontano – e non è per via del caldo torrido di queste settimane. Sta storia va avanti da troppo tempo. Abbiamo provato con la storia del disturbo delle quiete pubblica e non è successo niente. Diciamo anche che potrebbe trattarsi di un problema sanitario. Ma a quanto pare non c’è ragione che riesca a smuovere il sindaco».

Paura di parlare

Insomma, insonnia a parte, fin qui sembrerebbe anche una curiosa storia agreste. Ma non è così. Poiché la gente, qualcuno in passato ha provato anche a denunciare la questione su Facebook, evita di raccontare. E il motivo lo rivela qualche cittadino coraggioso: «La verità è che il proprietario dei galli tiene tutti sotto scacco. Qua c’è gente che non dice nulla perché teme ritorsioni. Però adesso siamo anche abbastanza stufi di tutta questa situazione».

Insomma, la vicenda evoca la scena in cui Il ragazzo di campagna, interpretato da Renato Pozzetto, “avverte” il gallo canterino. Ma la realtà a Cantello è completamente diversa da quella narrata nel film. E non fa per niente ridere.

Gallo avvisato mezzo accoppato