Caos in consiglio a Marnate. Per Pozzoli “ballano” due milioni: «Bilancio sbagliato»

Roberto Pozzoli (Per Marnate)

MARNATE – «Mancano due milioni e nessuno se n’è accorto. Il bilancio è sbagliato e non veritiero». Le accuse di Roberto Pozzoli, capogruppo di “Per Marnate” surriscaldano la discussione sul bilancio di previsione 2023-2025, in una seduta del consiglio comunale che era iniziata con il fuori programma dei «trofei» stile “tapiro” consegnati da Legambiente al sindaco Elisabetta Galli e all’assessore Luigi Luppi per il caso dei pini abbattuti nelle vie Firenze e Marconi.

“Ballano” due milioni

Ad accendere la miccia è stato il capogruppo di “Per Marnate” Roberto Pozzoli, sventolando la tabella dell’Allegato A alla delibera, quella che riguarda il “risultato di amministrazione presunto” dell’esercizio 2022. Dove compaiono «5,8 milioni da accertare e 7,2 milioni da impegnare», cifre che all’esponente dell’opposizione non tornano. Su questo rilievo, l’assessore al bilancio Pierpaolo Dal Zotto non risponde. «E allora rispondo io – riprende Pozzoli – è un bilancio non corretto. Voi prevedete di riscuotere e spendere queste somme nel 2022, che è già finito? È falso, e me ne assumo la responsabilità». Per l capogruppo “ballano” «due milioni di avanzo, ed è pazzesco che nessuno tra giunta, maggioranza, uffici e revisori se ne sia accorto. Se si applicano i trasferimenti vincolati e il fondo crediti di dubbia esigibilità, il rischio è che il risultato vada in negativo e che il comune vada in dissesto».

Accuse e controaccuse

Al che il segretario comunale prende la parola per sottolineare che «sono state fatte affermazioni gravissime e che la delibera del bilancio è corredata dal parere di regolarità tecnica e contabile e dal parere favorevole del revisore dei conti. Chi avrà fatto affermazioni gravi e calunniose ne risponderà». A questo punto Pozzoli corregge il tiro, e precisa che «“falso” è da intendersi nel senso letterale di “non veritiero” e non nel senso contabile e legale del termine. Non ho detto che c’è stato dolo, ma mancata vigilanza da parte della giunta e dei revisori», ma non recede dalle accuse. «Con le cifre riportate in questa tabella si arriverebbe ad un bilancio con 12 milioni di entrate e 14 milioni di uscite. Non si è mai visto nella storia del comune di Marnate».

La sospensione e il voto

E il leghista Gianluigi Guzzetti rincara la dose, rivolgendosi ai consiglieri di maggioranza: «State attenti a quello che votate». Parole che il sindaco Galli bolla come «atteggiamento intimidatorio». Subito corretta dallo stesso consigliere, che nega: «Ma quale intimidazione. Questo è un documento delicato e ognuno è libero di scegliere come suicidarsi». A questo punto Pozzoli chiede una «pregiudiziale di sospensiva» che, dopo una lunga pausa dei lavori in cui l’amministrazione compie tutte le verifiche del caso sul bilancio, viene bocciata dalla maggioranza. «Riteniamo che la documentazione sia idonea per poter essere approvato oggi» chiarisce il sindaco, ribadendo che «ognuno si assume la responsabilità di quello che viene scritto, di quello che viene approvato e di quello viene detto in consiglio comunale. Ci sono fiori di professionisti che hanno lavorato e non abbiamo motivo di dubitare di quello che è stato fatto». Alla fine è il voto a tirare una linea su una discussione al calor bianco. “Per Marnate” esce dall’aula, mentre la maggioranza è compatta, 7 voti a favore, contro i 3 no della minoranza (Lega e Vivi Marnate). Ma il caso, è inevitabile, avrà strascichi.

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