Cardano, luminarie o test sierologici? Questione di priorità

cardano al campo luminarie

CARDANO AL CAMPO – L’amministrazione comunale ha stanziato 9mila euro di luminarie più altri 1500 per eventi legati al Natale che non si sa – considerando l’attuale quadro sanitario – se e come potranno essere svolti. «Va bene il Natale, va bene che il Covid non debba svilire tutto il resto, ma forse le priorità in questo momento sono altre», ha detto l’altra sera in consiglio comunale il consigliere di opposizione Massimo Poliseno (Cardano è). Per esempio: perché non destinare quelle risorse per «effettuare test sierologici a tappeto come hanno fatto altri Comuni?».

Sicurezza e sanità

Secondo Poliseno, occuparsi di sicurezza per un’amministrazione comunale significa anche tutelare la salute dei cittadini. E secondo le opposizioni la giunta Colombo dovrebbe e potrebbe fare molto di più. «Avevamo chiesto di fare test sierologici a tappeto, di assumere a tempo determinato due medici creando un canale di aiuto ad hoc, di creare un gruppo di lavoro con maggioranza, opposizione e Protezione civile per condividere le idee e un piano di azione», sottolinea Poliseno. «Anche questi sono investimenti per la sicurezza dei cardanesi, più urgenti di certo rispetto ai 200mila euro destinati alla videosorveglianza così come c’è scritto nel Dup (Documento unico di programmazione) portato in approvazione in consiglio comunale come se da marzo scorso non fosse accaduto niente, come se lo scenario non fosse radicalmente cambiato».

Luminarie e aiuti ai commercianti

Molto simile la posizione di Progetto Cardano, l’altro gruppo di minoranza. Vincenzo Proto una proposta simile la fece invano già lo scorso luglio in una Commissione, ovvero chiese di utilizzare gli utili della farmacia per fare uno screening di massa sulla popolazione sull’esempio di  Cocquio Trevisago e di tanti altri Comuni. E aggiunse:  «Visto che è stato stipulato un accordo per effettuare il sierologico ai dipendenti e agli amministratori comunali, perché non estenderlo al mondo scolastico?». Michela Marchese ha chiesto invece la convocazione urgente di una commissione congiunta Territorio, Affari generali e Servizi alla persona per un confronto sulla chiusura per Covid della primaria Ada Negri e sulle modalità di intervento per frenare il contagio e sostenere i cardanesi in difficoltà.
In attesa di capire se la maggioranza accoglierà la richiesta il consiglio comunale ha nel frattempo finalmente ratificato i 49mila euro di aiuti destinati al sostegno economico per le attività commerciali. E sulle luminarie il sindaco Maurizio Colombo non ha alcuna intenzione di fare marcia indietro: «Ho chiesto io esplicitamente di fare tutto il possibile per farle. In un periodo così triste e noioso è necessario trovare il sistema per non rovinare l’unico momento magico dell’anno». Le luci di Natale secondo il primo cittadino non sono un semplice addobbo, ma un simbolo portatore di un messaggio: «E’ importante vedere quel bagliore di speranza che il Natale ci regala sempre».

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