CARDANO AL CAMPO – Trenta borse di studio, un totale di 15.840 euro e, soprattutto, un ricordo speciale. Un omaggio, culturale e affettivo, che per un una vita intera ha trovato la sua più piacevole rappresentazione nella bella parola scritta, nei libri. Ha un nome: Marco Dettoni. E Cardano al Campo vuole celebrare la memoria del bibliotecario, suo concittadino, scomparso lo scorso 23 febbraio. Come? Intitolando i sussidi per il 2022 che serviranno a costruire il futuro professionale degli studenti che sono residenti in città.
L’omaggio
Omaggio che arriva fino a Solbiate Olona, dove Dettoni era responsabile della biblioteca comunale. Ma la sue origini cardanesi non passano in secondo piano. Anzi, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maurizio Colombo decide di far leva sul regolamento per l’assegnazione delle borse di studio agli studenti cardanesi, che prevede la possibilità di intitolarle annualmente a «un personaggio la cui figura sia o sia stata particolarmente significativa per la comunità», recita la delibera di giunta. Con questa premessa, il 2022 porterà quindi il nome di Dettoni per aver «collaborato con l’assessorato alla Cultura di Cardano al Campo nell’organizzazione di rassegne letterarie e cinematografiche». Oltre che essere stata «una figura di altissimo livello culturale ed etico, di grande passione e competenza».
Le borse di studio
Nello specifico sono previste trenta borse di studio. Di cui, 14 – dal valore di 400 euro l’una, per un totale di 5.600 – destinate agli studenti della secondaria di primo grado. Sono 10 quelle per i ragazzi della secondaria di secondo grado, da 520 euro ciascuna per 5.200 complessivi. Per la secondaria di secondo grado, che accompagnano gli studi al lavoro, sono previste due borse da 520 euro a testa, per 1.040 totali. E ancora: 3 per gli universitari, da mille euro l’una. E una, sempre da mille euro, agli universitari che lavorano. In totale sono 15.840 euro di sussidi.
Chi era Dettoni
Dettoni è scomparso lo scorso 23 febbraio, all’età di 48 anni. Per molto tempo ha combattuto contro una forma di fibrosi ai polmoni molto rara. Nel 2013 era stato sottoposto a un’operazione per un trapianto, poi le continue attenzione che gli avevano permesso di riprendere la sua attività culturale e bibliotecaria con la passione che lo contraddistingueva. Fino alla fine. Ora, un’ulteriore iniziativa per unire il ricordo di una persone stimata e la progettazione del futuro degli studenti cardanesi.