CARDANO AL CAMPO – Il rombo delle moto invade piazza Sant’Anastasio a Cardano al Campo. Un suono che è un messaggio di addio, quello che i compagni centauri hanno rivolto a Michele Valente. Oggi, 26 agosto, si sono celebrati i funerali del 33enne che lo scorso 18 agosto ha perso la vita nel tragico incidente avvenuto alla rotonda di via Cappuccini a Gallarate il giorno prima. L’ultimo saluto, tra gli abbracci degli amici e dei familiari. Con in sottofondo la voce della sua più grande passione: la sinfonia di una moto che lo accompagna nel suo ultimo viaggio.
L’ultimo saluto
La chiesa piena di persone, riunite in un momento in cui «tante emozioni e pensieri occupano la mente e il cuore», ha sottolineato durante l’omelia il parroco. «In questi momenti, le parole sono difficili. Ma sono anche indispensabili, accompagnate dai gesti di vicinanza e preghiera». D’altronde, il «grandissimo dolore che abita in voi» è innegabile. «Ma l’amore, l’affetto, il senso di gratitudine sono ancora più grandi». Ecco perché invita ad affrontare «l’infinito dolore della separazione» sapendo che «nella vita c’è stato Michele. E c’è e ci sarà».
Parole che portano a «dire grazie per quello che ha fatto, la sua bravura nel lavoro, le sue passioni». Su tutte, quella per le due ruote. Che erano lì fuori ad aspettarlo. Non appena la bara è stata portata fuori dalla chiesa, gli amici hanno aperto il gas e gli hanno detto addio a modo loro. «Sono cose destinate a vivere per sempre».
La voce della famiglia
La famiglia ha affidato alla voce spezzata della sorella le ultime parole. «Difficile spiegare quanto sei stato prezioso per noi», ha detto. «La tua morte ci ha lasciato un grande vuoto. Sei stato speciale e tutti i momento passati insieme aiuteranno a tener vicina la tua anima. Veglia su di noi».
