GALLARATE – Dalle onde del lago Maggiore a quelle del Mar Ligure: alle date del tour di Gaspare Pellegatta per l’album “Post-Amarcord” si è aggiunta quella di Sanremo. Come ha annunciato il cantante e chitarrista varesino, che domani, giovedì 3 febbraio, salirà sul palco alle 15.30 per un concerto in diretta streaming su Twitch, «i pezzi in programma si divideranno tra alcuni più tirati in stile punk e altri dalle sonorità chillout».
Il concorso di Rockit e Open Stage
Pellegatta, già scelto per il workshop Project Together con Federico Dragogna dei Ministri al Though As You Fest, suonerà a Casa Sanremo insieme ad altri venticinque artisti emergenti, selezionati nel concorso organizzato da Rockit e Open Stage.
«Sono carico, e molto contento per queste realtà che danno ai musicisti la possibilità di mettersi in mostra. Quanto al concerto, sarà strutturato secondo un format molto semplice ma che assicura tutti gli elementi del live, con la presenza di un totem a cui si attacca il mixer. Grazie agli insegnamenti di Vito Gatto, violinista e produttore di musica sperimentale, posso gestire in modo autonomo il sound delle mie esibizioni dal vivo; per l’occasione mi cimenterò con un batterista».
Gaspare Pellegata, il cui vero nome è Davide Felletti, è attivo dal 2018, anno in cui ha aperto per Generic Animal; sono poi seguiti Stato Sociale, Gazzelle, Bandardò, Rares e Lorenzo Kruger.
Il tour di “Post-Amarcord”
Lo scorso giugno è uscito l’album d’esordio “Post-Amarcord”, «un cocktail di ricordi sgraziati, frutto di viaggi nomadi sparsi per il mondo tra Amsterdam, Toronto e Cile. Storie di taccheggi nei supermercati e cene naïf, incorniciate da sonorità urban, indie-rock e bossa nova».
Da lì è iniziato un tour autogestito in dodici date in cui il , oltre a chitarra e pedaliera, schiera una drum machine e sintetizzatore: tra i prossimi appuntamenti per ascoltarlo ci sono quelli del 26 marzo al Circolo Gagarin di Busto, del 20 aprile ad Asti e un terzo, ancora da fissare, che si terrà a Circolo The Family di Albizzate.
Kings of Convenience, At The Drive-In e il trip hop di Bonobo sono i punti di riferimento per Gaspare che, originario di Gallarate, dal 2017 vive a Milano. Ma la principale fonte d’ispirazione resta il lago Maggiore: «Torno a Laveno Mombello ogni volta che posso: non appena arrivo lì, monto lo studio e mi metto a creare le mie canzoni».