Casaringhio raccoglie 2 mila scatole di Natale per i poveri. Successo a Castellanza

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CASTELLANZA – «Per noi è un vero miracolo avere raccolto così tante scatole regalo, ma la cosa che più ci rallegra è sapere che doneremo un sorriso a più di 2 mila persone». Così Sara Vega, volontaria dell’associazione Casaringhio di Busto Arsizio ha commentato il primo giorno di distribuzione delle scatole di Natale raccolte durante il mese di dicembre e che oggi, martedì 22 dicembre e domani, mercoledì 23 dicembre, verranno consegnate alle famiglie castellanzesi in difficoltà.

Aumentano i poveri, aumenta la solidarietà

«E’ nato tutto dall’idea di una ragazza di Milano alla quale noi come Casaringhio ci siamo aggiunti», raccontano i coordinatori Sara Vega e Federico Riva che, iniziando come volontaria per aiutare gli animali, ha ora ampliato i propri orizzonti. «Questo Natale abbiamo deciso di non tirarci indietro di fronte all’aumentare delle famiglie indigenti, soprattutto a causa della pandemia. Quindi abbiamo chiesto ai cittadini della zona di usare un po’ di fantasia e un pizzico di amore per creare dei pacchetti regalo per chi purtroppo non potrà permettersene».

Una sorpresa di Natale

Da qui era nato il progetto di inserire in una scatola un prodotto caldo, uno per l’igiene, un passatempo, un dolcetto, rallegrare il tutto con un biglietto di Natale, incartare con un bel fiocco e donare il pacco che diventerà una tanto attesa sorpresa per chi è in difficoltà. «Il risultato è stato stupefacente perché abbiamo raccolto 2200 pacchi e solo qui a Castellanza ne abbiamo 700. Aiuteremo così circa 347 famiglie castellanzesi e sarà proprio bello vederli scartare un pacco, sarà non solo un segno di vicinanza e di solidarietà, ma darà anche un senso di normalità a chi da troppo tempo vive in una situazione di sconforto», spiega Vega.

Una spesa per tutti

Oltre a ciò, i castellanzesi potranno anche ricevere la spesa con i prodotti alimentari della mensa del Padre Nostro, il cui presidente, Adriano Broglia, ha ringraziato tutti i privati, le aziende, la scuola della Maria Ausiliatricele associazioni e i supermercati per le donazioni. «Abbiamo prodotti secchi, latte, legumi, ma anche panettoni e un buono spesa da 25 euro per le nostre le 121 famiglie che stiamo aiutando. Sono numeri che palando da soli, perché sosteniamo ben 347 persone, di cui 122 minori», spiega Broglia.

Nonostante tutto Castellanza c’è

Entrambe le iniziative sono patrocinate dal Comune di Castellanza che ha voluto non solo mostrare il suo sostegno simbolico, ma anche mettere a disposizione gli spazi del centro civico di piazza Soldini e dimostrare la sua vicinanza a ogni famiglia con una lettera di auguri e con una confezione di mascherine. «Ci rincuora sapere che associazioni come la Casaringhio e la Mensa del padre nostro agiscano sul nostro territorio, soprattutto in questo periodo nel quale è quanto mai importante essere vicini alle persone e dimostrare che il Natale è nel nostro cuore nonostante tutto», conclude il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali di Castellanza, Cristina Borroni.

Dormiva in auto a Busto, ora ha un lavoro. Grazie ai giovani di Casaringhio

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