Ex municipio, Casorate Aperta: «Da Tomasini frasi che lasciano nel limbo»

CASORATE SEMPIONE – «Non si capisce di preciso quale sarà la sua funzione. Ma l’assessore Tomasini (Andrea, delegato ai Lavori Pubblici, ndr) salva la situazione, dichiarando che sarà un ambiente polifunzionale per tutte le amministrazioni presenti e future. Una frase che ci lascia ancora più nel limbo». Sono passati anni da quando il progetto di recupero dell’ex municipio a Casorate Sempione è stato annunciato. E se oggi la maggioranza annuncia che «ci siamo quasi», ha detto il sindaco Dimitri Cassani, di contro l’opposizione di Casorate Aperta resta poco convinta. E torna alla carica. Allargando il campo delle critiche al Centro Alzheimer, alla ferrovia Gallarate-Malpensa e alle asfaltature. Risultato di un «puzzle di dubbio gusto, a nostro parere, composto da tasselli che non si incastrano gli uni con gli altri, senza una visione d’insieme e qualsivoglia programmazione».

Alla carica

L’intervento integrale di Casorate Aperta:

Apprendiamo con estrema contentezza che il Nostro Sindaco comunica via stampa alla cittadinanza che dopo 1255 giorni dall’inizio del progetto di ristrutturazione dello stabile dell’Ex Municipio di Piazza Mazzini, basterà solo ancora un po’ di pazienza per vedere finalmente terminato l’intervento di rigenerazione urbana che da tre anni e mezzo mette in ginocchio la viabilità del centro paese e che le sorprese per il nuovo anno sono già state predisposte, prevedendo il rifacimento della piazza antistante lo stabile prolungando ulteriormente il disagio creato ai negozianti che la popolano ed i cittadini che la attraversano.

Parlando, appunto, dell’infinito tempo necessario alla realizzazione Cassani dichiara che “In questi anni abbiamo affrontato sfide che altri hanno pensato bene di lasciare a chi veniva dopo, in tanti hanno speso fiumi di parole (e critiche), mentre noi abbiamo continuato a costruire il nostro puzzle”.

Questo puzzle di dubbio gusto a nostro parere è composto da tasselli che non si incastrano gli uni con gli altri, senza una visione d’insieme e qualsivoglia programmazione: sono stati fatti interventi di asfaltature su strade che dopo pochi giorni sono state tagliate per lavori interrati come la via XXV Aprile, permettere di sfregiare indelebilmente il territorio con la costruzione di una ferrovia e alla totale mancanza di interesse nel proseguire l’opposizione all’opera in modo da salvaguardare cittadini e territorio di Casorate, la totale non curanza verso le condizioni in cui versano le vie periferiche del paese come ad esempio tutte le Vie del Sempione Vecchio ed infine il nuovo fiore all’occhiello della Giunta Cassani “La Rosa dei Venti”. Una serie raffazzonata di opere volte a dimostrare che lui ed il suo entourage sono in grado di rendere Casorate un posto migliore dove vivere.

L’ex municipio è una struttura che non ha una destinazione, non si capisce di preciso quale sarà la sua funzione, ma l’assessore Tomasini salva la situazione dichiarando che sarà un ambiente polifunzionale per tutte le amministrazioni presenti e future. Una frase che ci lascia nel limbo ancora più delle risposte ricevute negli anni durante i consigli comunali dove Casorate Aperta ha chiesto più e più volte numi riguardo a tempi di realizzazione e finalità dell’intervento. In fine, non ci resta altro che attendere insieme con tutti i cittadini Casoratesi che questo cantiere finisca e sia finalmente possibile tornare a vivere il centro paese in modo adeguato, magari andando proprio in questa nuova struttura a comprare i biglietti del Cinema che l’amministrazione Cassani promette da 10 anni ai suoi elettori!

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