CASORATE SEMPIONE – Anche l’ultimo passaggio è compiuto: il 31 agosto è stato depositato il provvedimento autorizzativo finale per realizzare il Villaggio Alzheimer a Casorate Sempione. In soldoni, si tratta del documento che permette al privato – la fondazione Il Melo Onlus – di iniziare a costruire la struttura sociosanitaria sperimentale destinata a persone affette da demenza degenerativa.
Un lungo iter
Con l’emissione di questo provvedimento finale, «il procedimento è concluso e il proponente può finalmente iniziare i lavori», annuncia il sindaco Dimitri Cassani. Un iter lungo, è innegabile. Iniziato oltre cinque anni, a maggio 2018, «quando in Commissione Urbanistica e Lavori pubblici, veniva presentato un progetto importante per Casorate, un progetto innovativo», ricorda il primo cittadino ripercorrendo i passi del piano. «Ha richiesto un iter molto lungo e complicato, tanto da far mettere in dubbio la sua effettiva realizzazione». Questo considerando anche che «nel frattempo si sono tenute le elezioni comunali e qualcuno ha pensato di utilizzare questo argomento con fini politici», dice lanciando una frecciata all’opposizione. «Ribadisco che l’opera è di natura privata. Il comune è interessato per il versamento degli oneri di costruzione e per le urbanizzazioni che verranno realizzate in concomitanza con la struttura». Fattori di «estrema importanza ma che non costituiscono la vera essenza del progetto».
«Cambierà Casorate»
Il sindaco non ha dubbi: «Questa struttura, prima in Italia nel suo genere, cambierà in modo importante il nostro paese perché farà da precursore ad un nuovo modo di trattare una patologia devastante». Tutto è basato, dice, su un «metodo di interazione dei pazienti del villaggio e della popolazione, interazione garantita dalla porosità del complesso che verrà realizzato». E conclude: «Credo che non sia ancora stato capito fino in fondo».